La Magic, per una volta, parte bene grazie soprattutto a la vena di Pelliccione e di Mennilli. Teatini avanti a metà del primo quarto per 14-6, dominando sotto canestro e mostrando precisione quasi assoluta con il tiro perimetrale. Tutto sembra facile, sin troppo facile, forse anche a coach Patricelli che mette in campo le seconde linee e dà subito riposo al primo quintetto. Silvi si riporta subito sotto grazie, soprattutto, alla vena realizzativa di Papacena che mostra di essere in serata speciale. I Magici, però, nel finale di quarto strappano nuovamente in avanti (29-21) ma una palla persa banalmente permette al Silvi di limare con una tripla lo svantaggio al suono della prima frazione.
Quando si torna a giocare Silvi piazza un break di 8-2 che le permette per la prima volta di andare avanti nel punteggio (32-31). Papacena continua imperterrito il suo show personale senza che i Magici si curino in alcun modo di contenerlo. Il vantaggio dei locali sale sino al 47-43, mentre Chieti sforna dalla panchina un vorticoso quanto inarrestabile flusso di turnover. Per fortuna che Chieti può in queste circostanze contare sula mano caldissima di Di Falco per contenere lo svantaggio sino al -2 (48-46) di chiusura del secondo quarto.
Al rientro dal riposo lungo i padroni di casa piazzano un altro allungo che li porta sino al 55-49 mentre gli arbitri continuano imperterriti a infarcire la gara di errori madornali nello sconcerto generale del pubblico presente e di entrambe le squadre. Salgono in cattedra in questa fase sia Povilaitis che il giovanissimo Gallo, i quali ricuciono lo strappo con un paio di canestri sino a riportare Chieti in avanti sul 62-61. Silvi deve fare a meno anche di Antonini, relegato in panca a causa di una scavigliata, ma non sembra risentirne al momento, fuggendo di nuovo avanti sul 73-66.
Pelliccione chiude infine la frazione con un canestro provvidenziale che fissa il punteggio di fine terzo quarto sul 73-68 a favore di Silvi. La partita si fa, intanto, sempre più caotica ed accesa. Fioccano i falli tecnici ma Chieti non molla, avendo la meglio sulla difesa a zona ordinata da coach D’Alberto. La Magic si riporta conseguentemente avanti, grazie ad un ispiratissimo Di Falco.
Sono i minuti finali e la gara assume connotazioni drammatiche, si lotta strenuamente su ogni palla. Silvi, però, nei momenti decisivi, sembra in debito di ossigeno ed è Chieti, seppur faticosamente, a trovare la via verso la vittoria. Si chiude 88-85 a favore della Magic, mentre in campo, a causa dei nervi sempre più tesi si sfiora la rissa finale. Prevale però la ragionevolezza e tutto si ricompone in un attimo. Chieti si mantiene, così, sola in testa alla classifica mentre Silvi scivola a sei punti di svantaggio dalla vetta.