Ortona. Dopo l’esaltante vittoria di Manfredonia, la Tombesi è pronta ad affrontare il decimo turno di campionato nel proprio palazzetto, contrapposta all’Altamura. La squadra pugliese, nona in classifica a quota 11 punti, è reduce dal pareggio casalingo 3-3 contro il Cus Molise e rappresenta il classico avversario ostico, che verosimilmente arriverà ad Ortona con il proposito di aspettare i padroni di casa e lasciare loro il pallino del gioco. Nell’ultima gara con queste caratteristiche, giocata due settimane fa contro il Ruvo, la Tombesi ha offerto una delle sue prestazioni più deludenti, conquistando a fatica i tre punti, ma ne è venuta fuori con una lezione preziosa: mai sottovalutare l’impegno né mai dare per finita una partita prima del fischio finale. Il turno di campionato presenta una sfida, quella tra Giovinazzo e Cassano, che potrebbe favorire la Tombesi in classifica, ma le attenzioni dei gialloverdi devono essere tutte focalizzate sulla gara contro l’Altamura. Ne è convinto anche Andrea Dell’Oso:
“L’Altamura ci è distante in classifica e noi giochiamo in casa, ma la partita sarà certamente difficile, come lo sono state tutte quest’anno. Hanno anche fatto un paio di movimenti di mercato, per cui si sono rafforzati, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e sulla nostra partita. La Tombesi di quest’anno è un perfetto mix di giovani e vecchi, di italiani e stranieri, e ognuno sta dando il massimo, secondo le proprie caratteristiche, per far vincere la squadra. Il nostro obiettivo, ormai è inutile nasconderlo, è la promozione diretta, quindi la vittoria del campionato, e siamo tutti concentrati su questo. Oltre al valore del roster, c’è anche una società che ha fatto grandi sforzi e che ci è sempre vicina, non facendoci mai mancare nulla: una grande famiglia in cui contano i legami umani ma in cui vigono anche serietà e professionalità. Abbiamo tutto per raggiungere il traguardo e la gara con l’Altamura è una tappa fondamentale del nostro percorso”.