“Ma, nonostante ciò – ribadisce Mazzocca – E’ stato previsto il commissariamento da parte del Ministero, il che ora sta determinando ulteriori ritardi per le procedure burocratiche da attivare e definire da parte della struttura commissariale, oltre alll’insorgenza di contenziosi legali nei confronti dei Comuni da parte delle imprese esecutrici che attendono di essere liquidate. Lo scorso agosto, lo stesso Commissario Vadalà aveva apprezzato l’azione svolta dalla Regione Abruzzo, definendo la nostra situazione procedurale e sostanziale decisamente più avanzata rispetto a quella delle altre regioni interessate dalla procedura d’infrazione Ue”.
Prospetto 23 Nov 2017 by Hgnews on Scribd