Pescara. Bella partita, tesa, vibrante e combattuta sino alla fine. Il Pescara, privo delle tre “canarinhas” volate oltreoceano per vestire la maglia del Brasile in Coppa America, mastica amaro per un pareggio che chiude la striscia delle dieci vittorie sin qui conquistate. Sarebbe bastato poco per aggiudicarsi l’intera posta in palio ma è mancato quel pizzico di buona sorte che invece ha aiutato le ragazze tarantine nell’impresa di uscire imbattute dal PalaRigopiano. Biancazzurre perfette per l’intera prima frazione di gioco e doppio vantaggio assolutamente legittimo. Dopo cinque minuti di studio le ragazze di Segundo prendono campo, iniziando a martellare la porta difesa da Margarito. Le occasioni fioccano e quando Jenny realizza, assistita da Siclari, il vantaggio è del tutto meritato. Trascorrono altri 60” e il Pescara raddoppia, grazie ad un triangolo ubriacante che vede protagoniste Bertè ed Exana. È di Adrieli la stoccata finale del 2-0 e la partita sembra tutta in discesa per le padrone di casa. Lo Statte però tiene duro, riuscendo a limitare i danni fino alla sirena del riposo.
Quando si torna in campo, è del tutto evidente che il sermoncino canonico dell’intervallo è servito a mister Marzella per ridare fiducia e ordine alle sue ragazze. Grazie alla fisicità di Pereira e agli spunti di Nicoletta Mansueto lo State riequilibra le forze in campo, riuscendo a contenere la forza d’urto delle biancazzurre. Sale in cattedra la Margarito che sfodera un paio di super parate che valgono quanto e di più di un gol. Proprio su una transizione successiva ad un’occasionissima vanificata dalla n. 1 dello Statte, è brava la Mansueto a trovare lo spiraglio giusto per servire Cris Oliveira a porta sguarnita. La rete che dimezza lo svantaggio è un tonico per le tarantine, mentre il Pescara perde il filo del gioco. È ancora la portoghese, ex Novasemente, a trovare il pari grazie ad un diagonale che deviato dalla Vecchione s’impenna e carambola beffardamente in rete. Il Pescara torna orgogliosamente all’attacco ma è sfortunato in più di un’occasione ed in particolare quando a 3’ dalla fine Jenny scarica una bordata che s’infrange sotto la traversa e ricade in prossimità della linea, dando l’impressione del gol. Gli arbitri non se la sentono di convalidare la rete ma qualche dubbio, francamente, resta. Va così e lo Statte riesce a portare a casa un preziosissimo pari, che merita per la determinazione e la volontà indomita mostrata nella ripresa. Per il Pescara il rammarico è mitigato dalla soddisfazione di aver giocato una bella e gagliarda partita anche se priva delle sue campionesse di punta. Brave tutte!
PESCARA-ITALCAVE REAL STATTE 2-2 (2-0 p.t.)
PESCARA: Antonaci, Jenny, Bertè, Siclari, Maite, Vianale, De Massis, Exana, Plevano, Bellucci, Vecchione. All. Segundo
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Pereira, Pegue, Mansueto, Oliveira, Russo, Giungato, Ion, Duco, Marangione, De Leonardis, Pordenoni. All. Marzella
MARCATRICI: 10’58” p.t. Jenny (P), 11’59” Bertè (P), 5’54” s.t. Oliveira (S), 11’02” Oliveira (S)
AMMONITE: Pereira (S), Pegue (S), Duco (S), Oliveira (S)
ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Gaspare Asaro (Roma 2) CRONO: Dario Di Nicola (Pescara)