Chieti – L’indagine Ecosistema Urbano di Legambiente ha preso in esame 6 macroaree: aria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili, mobilità e ambiente urbano. Nella classifica generale, Chieti si conferma in ottima posizione per quanto riguarda la raccolta differenziata (62% grazie al sistema porta a porta esteso a tutto il territorio), per l’utilizzo di energie rinnovabili e ambiente urbano.
E’ quanto ha evidenziato, nel corso di una conferenza stampa, l’Assessore all’Ambiente Alessandro Bevilacqua con il Dirigente del settore, Ing. Paolo Intorbida, e il responsabile dell’Ufficio Energia del Comune di Chieti, Luciano Solino.
«La classifica generale – ha commentato l’Assessore Bevilacqua – riferita all’anno 2016, vede Chieti perdere alcune posizioni rispetto alla graduatoria dello scorso anno ma occorre precisare che gli elementi che hanno concorso a tale risultato riguardano l’indice di ciclabilità e quello, non disponibile, inerente il rilevamento della qualità dell’aria da parte delle due centraline fisse che, come tutte le altre presenti in Abruzzo, non sono, al momento, funzionanti. Si sta, infatti, ancora attendendo il finanziamento del Ministero dell’Ambiente per la loro gestione e manutenzione.
Quanto all’indice di ciclabilità – aggiunge l’Assessore – come è noto, Chieti non possiede, al momento, piste ciclabili. Va, tuttavia, rimarcato che il Comune di Chieti si è recentemente aggiudicato circa 7 milioni di euro di fondi europei nell’ambito di un progetto sulla sostenibilità ambientale, frutto di un articolato percorso che ci consegnerà, entro il 2019, una città più accessibile, più moderna, più fruibile e che prevede, tra l’altro, la realizzazione di piste ciclopedonali, stazioni di bike sharing e di charging hub, l’istallazione di 4 nuove centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, l’acquisto di bus elettrici o a basse emissioni, azioni queste che incideranno in modo sostanziale sulla qualità urbana. A ciò si aggiunga il buon piazzamento di Chieti, nella classifica di Legambiente, per quanto riguarda la superficie stradale pedonalizzata (Chieti è al secondo posto in Abruzzo) grazie alla realizzazione delle ZTL in centro storico. Con tali iniziative concrete sulla mobilità, Chieti si candida ad essere una città smart e tra le più sostenibile del centro Italia.
Sul fronte della produzione dei rifiuti – conclude l’Assessore Bevilacqua – il piazzamento di Chieti resta ottimo con il 62% di raccolta differenziata estesa al 100% delle utenze. Ciò che, invece, ci preoccupa è l’elevatissimo consumo di acqua potabile: oltre 200 litri pro capite al giorno rispetto ad una media nazionale di 140 / 150 litri. In tal senso, a breve avvieremo una campagna comunicativa per sensibilizzare i cittadini ad un utilizzo più consapevole di un bene primario qual è l’acqua».