Pescara – Questa mattina l’illustrazione del progetto SPEECH, “Split and PEscara for European Citizenship and History”, finanziato nell’ambito del Programma Europa per i Cittadini, si è conclusa ieri all’Aurum con la firma di un memorandum di intesa fra Pescara e la città croata, rinsaldando un’amicizia storica fra le due sponde dell’Adriatico, foriera di nuovi sviluppi. Il progetto contribuisce infatti alla realizzazione della priorità tematica sulla solidarietà in tempi di crisi, mettendo in sinergia il primo paese che ha aderito all’Unione europea, l’Italia, con l’ultimo paese, la Croazia. Alla firma ha preso parte una delegazione istituzionale proveniente da Spalato, oltre al sindaco Marco Alessandrini, all’assessore alle Politiche Comunitarie Gianni Teodoro, alla consigliera comunale Leila Kechoud, alla dirigente per le Politiche Comunitarie Barbara Becchi, ai responsabili e funzionari del Settore che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
“Grazie a questo evento le ragioni che storicamente legano le nostre due città tornano attuali – ha affermato il sindaco Marco Alessandrini – L’obiettivo del progetto è quello di rafforzare i legami tra le città di Pescara e di Spalato che storicamente sono accumunante da accordi di natura commerciale e culturale per creare un’identità comune europea ed Adriatica, contribuire alla costruzione di una “cittadinanza europea attiva” e allo sviluppo della partecipazione democratica e civica dei cittadini europei in chiave di solidarietà. Questa la base su cui svilupperemo nuovi rapporti di natura culturale, ma anche commerciale, mirati a riprendere i collegamenti con la Croazia e a restituire fruibilità al nostro porto”.
“Credo che uno dei fondamenti dell’evento sia stato proprio quello di restituire al mare che ci unisce il significato di ponte, di via di comunicazione fra le nostre due realtà – ha commentato l’assessore alle Politiche Comunitarie Gianni Teodoro – A questo lavoreremo insieme da subito, anche grazie alla firma del Memorandum che ha dato già da ieri efficacia all’intesa che vogliamo far crescere. Con il taglio della diga foranea e l’impegno grande da parte del Comune, della Regione e delle altre istituzioni competenti del territorio per riattivare la funzione turistica e commerciale del nostro porto, diventerà praticabile il ripristino dei collegamenti con la Croazia. A questo lavoreremo da subito, perché possano esserci risultati già per le prossime stagioni e anche per concretizzare un o degli scopi dell’intesa siglata, che è quello di promuovere la reciproca crescita in nome di interessi comuni e condivisi”.