giovedì , 21 Novembre 2024
Un lavoro di ferromodellismo in esposizione presso il Museo del treno a Montesilvano

Museo del Treno a Montesilvano, al via i lavori per l’auditorium

La nuova struttura completerà il corpus principale dello stesso Museo dando riparo ai veicoli storici già restaurati tra i quali due locomotive a vapore, i vagoni merci destinati alle deportazioni ed altri due veicoli utilizzati come bagagliaio posta risalenti agli anni Venti e Trenta del Novecento, che costituiscono il fiore all’occhiello del materiale espositivo in dotazione.

Ubicata in adiacenza alla linea ferroviaria Ancona-Termoli, nell’area oggetto di intervento insisteva l’ex scalo merci della stazione di Montesilvano, che fu distrutta dai bombardamenti Alleati in un’incursione aerea durante la Seconda Guerra Mondiale. Tale presidio ferroviario nei tragici mesi seguenti all’8 settembre del 1943 e alla distruzione della stazione di Pescara, assunse una valenza strategica per i rifornimento in transito verso Ortona, ultima postazione difensiva dei tedeschi della linea Gustav. Il nuovo manufatto intende ricalcare nello schema architettonico le forme della costruzione originaria, così da assumere pieno significato simbolico per la memoria storica della città e dell’Abruzzo.

Per la singolarità dei contenuti esposti, nonché per l’assoluta affinità tra l’architettura e la storia raccontata, la struttura sarà particolarmente funzionale allo svolgimento di attività didattico-educative. Il Museo del Treno di Montesilvano, infatti, il terzo in campo nazionale sul versante adriatico dopo Trieste e Lecce, è molto frequentato dagli alunni delle scuole del comprensorio, oltre che da turisti e passeggeri che vi trovano occasione di approfondimento sulla storia del trasporto su rotaia e sulla sua funzione insostituibile per la mobilità pubblica, lo sviluppo e la coesione sociale.

L’intervento consentirà inoltre una sistemazione urbanistica complessiva dell’area, che la renderà idonea ad ospitare manifestazioni di interesse sociale, artistico e culturale. Con la realizzazione dell’Auditorium si determina così una maggiore attrattività anche in termini turistici per una zona centrale della città di Montesilvano attualmente poco valorizzata e per taluni aspetti perfino degradata.

La Fondazione Pescarabruzzo ha finanziato interamente la realizzazione dell’opera assumendo anche la funzione di “stazione appaltante”, al fine di garantire soprattutto la più sollecita concretizzazione della fase esecutiva ed il suo buon esito. Mentre la progettazione è stata curata direttamente dall’Amministrazione di Montesilvano.

In un momento in cui gli Enti locali riscontrano crescenti difficoltà nel reperire risorse per la valorizzazione del territorio, la Fondazione Pescarabruzzo interviene con un progetto condiviso nel recupero di un’area allo scopo di una migliore fruizione turistico- culturale, di riqualificazione urbana e di documentazione della memoria collettiva.

Da sinistra a destra: Renzo Gallerati (Consulente storico- amministrativo e responsabile delle pubbliche relazioni del Museo del Treno di Montesilvano), Valter Cozzi (Assessore ai lavori pubblici di Montesilvano), Nicola Mattoscio (Segretario Generale Fondazione Pescarabruzzo), Pino Di Fazio (Ditta esecutrice dei lavori Edilbeth).

Guarda anche

Sarà Gibellina la Capitale italiana dell’Arte contemporanea ’26

Roma – Gibellina, cittadina della provincia di Trapani, è stata eletta “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *