“Non tutte le ciambelle riescono con il buco, e il segretario del Partito Democratico di Alba dopo le vergognose dichiarazioni da noi denunciate viene mandato a casa.
Spesso mi si dice che indignarsi e denunciare non basta, –spiega Licheri–è vero, però allo stesso tempo a volte qualche buon risultato si ottiene.
Chi ha ruoli pubblici e/o rappresenta un partito deve stare attento a come parla, e non può pensare di utilizzare un social network come fosse un vomitatoio pubblico.
Sinistra Italiana è aperta a discutere con tutti, ma con chi manifesta intolleranza e razzismo non abbiamo altre parole se non di condanna.
Soffiare sul fuoco dell’odio, deridere o essere sprezzante sulla pelle di persone che vivono situazione drammatiche è intollerabile e purtroppo ormai alla scuola di Salvini ci sono troppi scolari che sperano di prendere qualche voto in più giocando sulla pelle dei migranti. Minniti docet, purtroppo.
Spero che Viviani abbia imparato la lezione, e che il Partito Democratico stia più attento alla selezione del suo gruppo dirigente”.