“L’amministrazione comunale intende fare questo ogni giorno – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara, Antonella Alegrino – perché la collaborazione sui temi che riguardano le famiglie, le persone e le associazioni è una collaborazione indispensabile perché il contatto quotidiano con il territorio, proprio tramite le associazioni, come in questo caso, è importante. Iside è una delle associazioni che opera in virtù di quello che è l’Articolo 3 della Costituzione italiana e anche noi come amministrazione comunale dobbiamo difendere e sostenere, per cui dobbiamo lavorare. Per cui i temi dell’uguaglianza, del rispetto, delle pari opportunità e soprattutto i temi che riguardano la non violenza, il rispetto dei bambini e di tutte quelle realtà che si trovano in difficoltà dal punto di vista psicologico perché magari sono tartassati non solo per la violenza sulle donne che è un tema che ci sta particolarmente a cuore, ma anche tutto ciò che deve essere fatto per la tutela dei bambini e anche per coloro che dal punto di vista imprenditoriale si trovano in difficoltà e che subiscono delle angherie e spesso non sanno cme uscirne. Temi come il cyberbullismo è tutta una realtà di cui dobbiamo non solo tener conto, ma dobbiamo lavorare in collaborazione in modo che anche iniziative come questa de ‘Il Velo di Iside si tinge di nero’, che è un’iniziativa particolarmente impattante sull’opinione pubblica, possano essere spunti proprio per sensibilizzare verso questi temi”.
Alla manifestazione contribuiranno anche altre associazioni. La K9 onlus, rappresentata da Francesco Sacco, porterà all’Aurum due cani addestrati a ritrovare persone disperse. L’attività Ricci e Capricci, di Lusiana D’Amico e Massimo Sabatini, pettinerà gratuitamente le spose. Maddalena Forcione, della cooperativa Eta Beta che ha preso in concessione da quest’anno lo spazio dell’Arena del mare e il chioschetto davanti alla Madonnina, ha preannunciato una serie di iniziative che prenderanno il via con la partecipazione all’evento di Iside. Ci sarà, infine, anche l’ALI, l’Associazione Latinoamericana italiana, rappresentata da Simonetta Di Genova e Maria Melchionna.
L’associazione “Iside” è stata fondata da un gruppo di donne in difesa dei diritti umani e per contrastare la violenza sulle donne e i minori e le discriminazioni sociali, religiose, economiche e razziali.
“Il Velo di Iside nasce tre anni fa – ha spiegato la presidente dell’associazione Iside, Annarita D’Urbano – questa è la terza edizione, si chiama così perché raccogliamo abiti usati per poi donarli alle ragazze che non se li possono permettere. In questi anni ne abbiamo raccolti quasi una ottantina e ne abbiamo dati una cinquantina. Una cosa bella che sta accadendo in questi anni è che gli abiti che noi doniamo, dopo che sono stati usati da queste ragazze, ci vengono ridonati. Quindi questa catena dell’amore che volevo creare è stata creata. Questo impegno da parte di Iside serve per regalare un sorriso, il colore della violenza sulle donne è il rosso è il rosso, come il sangue, però il cuore di Iside quest’anno piange tantissimo per i tanti lutti e per le tante uscite. Con questo velo che si tinge di nero noi vogliamo dire basta alla violenza, dobbiamo fermare questo fiume di sangue, non se ne può più. Il velo si tinge di nero anche per i bambini che troppo spesso vengono malmenati e sono vittime di violenza anche da parte di altri bambini. Si tinge di nero per il Venezuela che in questo momento sta veramente passando un brutto periodo, infatti avremo ospite da noi una delegazione del Venezuela. Si tinge di nero per gli imprenditori che non ce la fanno più e ogni giorno devono combattere con questa crisi e spesso prendono una corda e si ammazzano. Per tutti questi motivi, per tutti questi lutti, il velo di Iside si tinge di nero”.