“Si tratta di un impegno che avevamo preso con la città e che ci consente di coinvolgere meglio e dunque rendere parte anche alcune categorie speciali che vivono momenti di difficoltà – così l’assessore ai Servizi Elettorali Laura Di Pietro – Il criterio è quello del sorteggio telematico. Abbiamo messo in cima alla lista cittadini che hanno perso il lavoro e sono in difficoltà perché non riescono a ricollocarsi (saranno il 50 per cento) e favorito l’accesso ai giovani che sono studenti scolastici o universitari (per il 30 per cento), insieme ai cittadini che godono della sola pensione minima, o sono nella condizione di esodati o cassintegrati (per il 10 per cento) , tenendo comunque conto del titolo di studio posseduto per l’accesso al ruolo di scrutatore, che deve essere compiuto nel rispetto delle normative e che comporta precise responsabilità per chi lo assolve. Il rimamente 10 per cento sarà estratto fra quanti non rientrano in tali tipologie. Ovviamente una percentuale degli scrutatori verrà sorteggiata fra tutti gli oltre 8mila iscritti all’albo del Comune di Pescara, perché se è vero che ci siamo impegnati a dare priorità a cittadini in possesso di determinate condizioni, lo è altrettanto che assumere l’incarico di scrutatore non può essere considerato una misura di welfare, ma un diritto civico a cui chiunque può aspirare.
Nel caso in cui le persone che si presentano dovessero risultare inferiori a quelle necessarie per formare la graduatoria, il regolamento stabilisce che si proceda con sorteggio pubblico fra quanti hanno fatto domanda di iscrizione e che non hanno presentato documentazioni particolari circa lo status.
Entro 15 giorni daremo a chi vuole proporsi come scrutatore la possibilità di presentare richiesta, dichiarando il proprio status per 45 giorni. Il “Regolamento verrà aggiornato ogni anno nel periodo che va dal 1 febbraio al 15 marzo, quando l’Ufficio Elettorale provvederà alla pubblicazione di un apposito Avviso pubblico al fine di acquisire gli elementi utili allo svolgimento dei sorteggi degli scrutatori da utilizzare nelle eventuali “tornate elettorali”, questo avverrà secondo le percentuali di ripartizione tra le categorie proposte nella suddetta mozione, specificando che eventuali variazioni di “status” intervenute successivamente alla data della dichiarazione, andranno comunicate tempestivamente alla Commissione per poter essere considerate”.
“Oggi la maggioranza compatta ha approvato la delibera sugli scrutatori – così i consiglieri Lola Gabriella Berardi e Adamo Scurti – abbiamo raggiunto questo obbiettivo che vuole dare una opportunità a coloro che effettivamente si trovano in stato di disagio economico. Siamo contenti di essere stati proprio noi con il nostro piccolo gruppo a porre le tematiche che si sono concretizzate in una serie di regole, capaci di portare una soluzione che renda ancora più fruibile un diritto civico fondamentale e prioritario”.