giovedì , 21 Novembre 2024

Alessandrini dopo le aggressioni: “Incontrerò i ragazzi e porrò la questione sul tavolo dell’Ordine e Sicurezza Pubblica”

Pescara – “Riceverò nei prossimi giorni i ragazzi che sono stati vittime di questi due vili aggressioni e porterò sul tavolo prefettizio dell’Ordine e sicurezza pubblica la questione, perché l’attenzione delle forze dell’ordine sia alta su argomenti che ci toccano tutti e perché i responsabili vengano trovati e si assumano le proprie responsabilità” Così il sindaco Alessandrini di Pescara dopo gli episodi di omofobia e violenza che si sono registrati nella città di Pescara 

“Pescara è una città che accoglie e non una città che picchia. –ha continuato Alessandrini– Siamo una città antifascista, che ha saputo rialzare la testa ogni volta che ce n’è stato bisogno, incarnando i valori di cui la nostra Carta costituzionale è portatrice. Non siamo neanche una città razzista, per questo lo sdegno per quanto è accaduto si è subito manifestato. Le aggressioni non devono ripetersi, dobbiamo reagire con fermezza, perché è indispensabile che non passi il messaggio di paura che chi usa la violenza per rendersi “visibile” sta cercando di mostrare, rincorrendo un’onda xenofoba, razzista e discriminatoria che di sicuro non rappresenta la nostra comunità.
Per questa ragione ci siamo subito mobilitati con l’ANPI, l’ARCI, l’ARCI Gay istituendo una sorta di comitato promotore aperto, perché il 27 maggio, giornata dell’antifascismo, indetta dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, diventi anche un momento di riflessione e di coesione sociale per tutti.

Invito le altre associazioni che vogliono esserne parte a farsi avanti per costruire insieme un evento che diventerà parte integrante della Festa dei Parchi che sabato 27 si svolgerà nelle nostre aree verdi maggiori. Abbiamo deciso di coniugare questi due avvenimenti perché l’evento sia aperto e parli alla gente”.

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