All’incontro erano stati invitati anche i sindaci dei comuni coinvolti e le associazioni dei cittadini a difesa del territorio. “Con nostro grande stupore, –scrive il consigliere Ciabarra– giunti sul posto, apprendiamo che l’incontro era stato cancellato per l’assenza del Presidente D’Alfonso e il sottosegretario all’ambiente Mazzocca. Tutto ciò senza nessuna comunicazione preventiva da parte delle istituzioni comunali. Apprendiamo inoltre da una nota di Sinistra Italiana che l’incontro futuro non sarà più un’assemblea pubblica ma un tavolo tecnico!
Il Movimento cinque stelle di Città Sant’Angelo chiede invece con forza che l’incontro si svolga a porte aperte, affinché la cittadinanza possa essere consapevole delle posizioni assunte da ciascuno dei rappresentanti delle istituzioni presenti”.
“Non ravvisiamo alcuna necessità –scrive ancora Ciabarra– per la quale l’incontro debba essere nascosto alla cittadinanza. Quando ormai il parere del comitato v.i.a. è noto e il dado è tratto, c’è una sola cosa rimasta da fare, se i sindaci coinvolti sono davvero contrari alla piattaforma trattamento fanghi: fare ricorso al TAR. Altre vie non sussistono per bloccare la realizzazione dell’opera. Pertanto sindaci e rappresentanti della Regione avranno poco da discutere di “tecnico”. Dovranno dire da che parte stanno, se stanno dalla parte dei cittadini oppure no.
Che si assumano la responsabilità di dichiarare la loro posizione pubblicamente, a porte aperte”.