“Io penso che sia molto importante aprirsi a nuove tradizioni e culture – ha affermato il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro – e far si che si continui su questo percorso e che ci sia un arricchimento sia a livello culturale che a livello tecnico da parte dei ragazzi. Colgo anche l’occasione per ringraziare chi ha ospitato tutti questi ragazzi, ovviamente anche la dirigente Paola Di Renzo che farà vivere una giornata diversa. Ringrazio anche l’associazione sportiva River Chieti ’65 per questa bella ed importante iniziativa”.
“Mi preme ringraziare la società del River Chieti ’65 – ha detto l’assesore comunale allo Sport, Antonio Viola – che ha creato e promosso questo incontro tra due nazioni. È un momento importante che traccia tra i giovani delle nuove prospettive e possibilità di crescita. L’amministrazione comunale sta lavorando molto su questo aspetto, in passato abbiamo fatto un qualcosa di simile, abbiamo stretto un patto di amicizia con una città giapponese. Crediamo molto nell’allargare gli orizzonti dei giovani della nostra città”.
Gli ospiti statunitensi, accompagnati da 19 adulti, giunti nella giornata di ieri a Chieti, saranno impegnati fino al 28 aprile 2017 in un programma che prevede visite guidate della città, scambi sportivi con incontri di calcio e una visita presso il Convitto Nazionale G.B. Vico.
“Abbiamo iniziato questa bella storia circa 10 anni fa – ha ricordato il dirigente del River Chieti ’65, Pierpaolo Mantini – stiamoc ercando di promulgare la promozione del nostro territorio e soprattutto di dare l’opportunità ai ragazzi teatini di aprire un po’ di più gli orizzonti utilizzando come mezzo principale lo scambio socio-culturale e sportivo con coetanei di altre nazioni. A Chieti mi chiamano ‘l’americano’ perché mi occupo soprattutto dei rapporti tra l’Italia e gli Stati Uniti mediante vari college e, come in questo caso, tra società sportive”.
“Tutto è iniziato molti anni fa per gioco – ha dichiarato il direttore del Dipartimento Atletico del Keene State Owl, Rick Scott – successivamente abbiamo cercato di coinvolgere sempre di più società calcistiche, in questo caso il River Chieti ’65. Due anni fa è nasta questa grandissima cooperazione affinché i ragazzi americani vengano qui ad imparare a giocare a calcio ed i ragazzi italiani abbiano l’opportunità di andare negli Stati Uniti e possano aiutare i nostri pari età a diventare bravi come loro”.
Così l’allenatore della delegazione del Keene State Owl arrivata nel capoluogo teatino, Chris Lewis, sulle differenze degli allenamenti tra l’Italia e gli Stati Uniti: “Ho trovato molte differenze soprattutto nella rapidità e nelle dinamiche di gioco. Questo per me è molto importante perché siamo riusciti anche a farci un bagaglio personale ed abbiamo la possibilità di riportare queste metodologie negli Stati Uniti”.
TagsKeene State College primopiano River Chieti 65 scambio sportivo-culturale
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