Pescara – “Al momento, dall’analisi dei dati sulla balneabilità delle acque del mare abruzzese, pubblicati a corredo della DGR 124 del 21/03/2017 e resi noti dalla stampa, emerge chiaramente che siamo di fronte a una netta inversione di tendenza. Infatti se dal periodo 2010-2014 la percentuale di acque classificate “eccellenti” era precipitata dall’86% al 47%, nel biennio 2014-2016 questa è risalita al 69%, con un incremento del 22%. Nello stesso biennio, la percentuale delle acque di qualità “Scarsa” è praticamente dimezzata attestandosi al 14%. Analoghi decrementi, sempre nell’ultimo biennio, hanno registrato le acque di qualità sufficiente e buona come si evince dal grafico sottostante elaborato dal Forum H2O”.
“È chiaro – continua Mazzocca – che ancora molto resta da fare per migliorare il sistema depurativo e, soprattutto nei grandi centri urbani, occorre procedere rapidamente a separare la raccolta delle acque bianche da quelle nere, immettendo solo queste ultime nei depuratori aumentandone così l’efficienza. Tuttavia è innegabile che l’attenzione dell’attuale amministrazione regionale a questo problema, tradottasi in importanti investimenti, ha cominciato a dare i suoi frutti e continuerà a darli nel prossimo futuro quando tutti gli interventi già finanziati saranno portati a termine e resi operativi dagli Enti gestori, la cui attività è costantemente monitorata dall’Esecutivo Regionale”.