venerdì , 22 Novembre 2024

Voce, pianoforte e violino. Filippini e Lorusso fanno rivivere la magia di Billie Holiday

My Billie’s Blue questo il progetto musicale al centro del prossimo appuntamento della rassegna “sabato in concerto jazz”.  Il 18 marzo a Pescara (Maison Des Arts, Corso Umberto 83, ore 18, ingresso libero consentito dalle 17.30 fino ad esaurimento posti) un evento speciale per il cartellone della Fondazione Pescarabruzzo, organizzato dall’associazione culturale Archivi Sonori con la direzione artistica di Maurizio Rolli.

“Questo progetto è nato un po’ come una scommessa – dice il pianista Claudio Filippini – ci avevano chiesto un concerto in duo per un festival dedicato a Billie Holiday, poi questa scommessa è diventata una sfida ed in seguito un cd con 12 tracce, le più significative dell’artista, completamente riarrangiate e rivisitate secondo le nostre sensibilità musicali. Parlo di noi come un duo-trio, pianoforte, voce e violino. Atmosfere, vocalità e melodie. Questo c’è all’interno delle sonorità di My Billie’s Blue”

Accostarsi ai giganti della musica non è mai semplice. Qual è stato l’approccio?

“Si tratta della mia musicista preferita da sempre – dice la violinista e cantante Luisiana Lorusso – ho sentito da subito una grande responsabilità, ho studiato, approfondito, letto il più possibile su di lei, visto interviste, ascoltato esecuzioni, per entrare in sintonia con il suo mondo. Ho conosciuto attraverso tutto questo, una persona dal punto di vista umano meravigliosa. Avere la pelle nera in quegli anni non era facile, lei aveva tanti problemi personali eppure affrontava la vita con l’incanto di una bambina, a braccia aperte. Quell’incanto che abbiamo voluto omaggiare rendendo questo progetto un mezzo per raccogliere fondi, attraverso donazioni spontanee nei live e vendite del Cd, in favore dell’associazione terres des hommes che aiuta i bambini siriani”.

Come descriveresti al pubblico di Pescara questo concerto?

“Sarà un live denso e pieno di cose belle – continua Luisiana Lorusso – dove la diversità di due musicisti diventa terreno fertile per dare forma ad un vasto materiale. Uno sfogo per la curiosità. E’ il nostro modo di passare il suo messaggio musicale e farlo nostro. Inutile tentare di impersonare Billie Holiday, si perde in partenza”.

Voce, violino e pianoforte. Se poi si accostano i nomi di Claudio Filippini e Luisiana Lorusso, l’appuntamento del 18 marzo diventa imperdibile.

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