«Era il 16 marzo 1978 quando iniziò la prigionia, durata poi 55 giorni, di Aldo Moro, per mano delle Brigate Rosse. A 39 anni da quei fatti, giovedì pomeriggio, ricorderemo questa importantissima figura politica della storia italiana nella Sala Consiliare di Palazzo di Città». Lo annuncia l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione.
Il Comune di Montesilvano in collaborazione con l’Università della Terza Età ha organizzato per giovedì 16 marzo alle ore 16:30 la presentazione di “I Tempi di Aldo Moro. Le idee, le speranze e le intuizioni dello statista democristiano”, il libro di Licio Di Biase, edito da Solfanelli, insignito del “Premio della Critica per la Saggistica”, nell’ambito della V^ Edizione del Concorso Letterario “Locanda del Doge” 2016 di Rovigo, scelto all’unanimità dalla giuria tra 400 volumi di saggistica.
Così come si legge nella scheda di presentazione del libro, “Aldo Moro è rimasto nei cuori di molti italiani. Sicuramente è il politico di cui si è parlato più di ogni altro, dagli anni Settanta in poi. Ma si è parlato di Moro soprattutto per la tragedia che lo ha visto coinvolto e che lo ha portato alla morte, rischiando di appannare la valenza etica e la capacità dell’uomo di governo. Moro si è mosso sullo scenario politico con la consapevolezza che solo la Democrazia Cristiana poteva garantire all’Italia il permanere di un sistema democratico, a tutela delle libertà. E questo suo progetto si è articolato con una Dc, affaticata, che a volte cercava di galleggiare nella prospettiva di rinnovarsi. Aldo Moro è stato grande protagonista, fino al rapimento e all’uccisione.
Con questo libro ridiamo la parola allo Statista democristiano, attraverso i suoi discorsi, i suoi articoli e le sue gesta. È un modo per capire direttamente dalle sue parole il suo pensiero, superando tutte le libere interpretazioni di cui si è arricchita la pubblicistica in questi decenni a partire dalla sua scomparsa”.
Tra i relatori, oltre all’autore del libro, la cui prefazione è a firma di Bruno Tabacci, anche il giornalista Lorenzo Labarile, direttore di Rete 8, per molti anni addetto stampa di Aldo Moro. Il convegno verrà coordinato da Maria Rosaria Parlione e verrà arricchito da letture proposte dall’attore Milo Vallone.