Confronto a più voci a Pescara, all’auditorium Petruzzi, quello voluto da Cna Costruzioni Abruzzo in collaborazione con gli Ordini degli Architetti e Ingegneri provinciali, sui temi più caldi che coinvolgono la vita di progettisti, architetti e ingegneri in testa, ma anche di imprese, soprattutto quelle di piccole e piccolissime dimensioni.
In una regione come l’Abruzzo dove, oltretutto, l’emergenza dettata dal terremoto, con le ferite prodotte al tessuto abitativo dal 2009 ad oggi, ha generato una enorme domanda nel settore edile: a progettisti, imprese, ma anche istituzioni locali. “Rigenerazione urbana, riqualificazione energetica e prevenzione sismica.
Le nuove frontiere dell’edilizia”, questo il tema dell’affollato forum all’interno del quale hanno trovato spazio di approfondimento tanto i temi legati al risparmio energetico e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, che agli strumenti giuridici e ai numerosi vantaggi fiscali attualmente a disposizione di chi voglia investire.
Un aspetto, quest’ultimo, legato ai celebri “eco-bonus” e agli sgravi che sono stati messi a disposizione dallo Stato soprattutto nelle aree sismiche, su cui si sono soffermati – tanto nella valutazione degli aspetti tecnici che degli aspetti più strettamente economici – gli interventi dell’architetto Franco Feliciani e del responsabile nazionale dell’Area fiscale della Cna, Claudio Carpentieri. “Quando parliamo di detrazioni fiscali nel settore delle costruzioni – ha detto quest’ultimo illustrando le proposte della confederazione artigiana – parliamo di cifre enormi, nell’ordine di 142 miliardi di euro dal 2011 ad oggi: da qui, la necessità di trasformare le politiche di detrazione fiscale, cui non sempre le famiglie riescono a far fronte, in credito da cedere alle banche. In sostanza, con la cessione del credito d’imposta, gli istituti bancari potrebbero anticipare le somme necessarie ai lavori.
E a guadagnare sarebbero tutti”.
Nel suo intervento di apertura, nel l’incontro moderato dal responsabile regionale di Cna Costruzioni Abruzzo, Renato Giancaterino, la presidente dell’Ordine degli architetti, Laura Antosa, ha sottolineato soprattutto la necessità di dare vita a una sinergia tra progettisti, imprese e istituzioni, per comprendere quali siano gli strumenti necessari ad attivare percorsi di riqualificazione urbana.