Francavilla al Mare – Le sezioni Italia Nostra di Chieti e di Pescara si sono fatte promotrici di un appello alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Abruzzo ed al Comune di Francavilla al Mare per scongiurare l’annunciata demolizione di Palazzo Sirena, ritenendo che esso vada riconosciuto quale elemento significativo del Patrimonio Architettonico della nostra regione, un bene culturale, testimonianza materiale con valore di civiltà e, in senso ancor più ampio, quale bene comune. L’ appello, sottoscritto da intellettuali, rappresentanti del mondo accademico e semplici cittadini è stato inviato anche a tutti i consiglieri comunali della vicina cittadina rivierasca, riuniti oggi in pubblica seduta per l’avvio di un’approfondita discussione nel merito.
La sezione Italia Nostra di Pescara ha voluto immediatamente coinvolgere sulla importante battaglia intrapresa soci e simpatizzanti, continuando anche la raccolta di adesioni all’appello, attraverso la organizzazione di un incontro che avrà luogo giovedi 23 febbraio, alle ore 17, presso la sede sociale di via Milite Ignoto, 22, rinviando ad altra data quello su “La casa rurale nel paesaggio dell’entroterra della provincia di Pescara”.
Dopo la illustrazione dell’appello da parte del presidente della sezione, seguiranno gli interventi della storica dell’arte Federica Rapino, che illustrerà, con immagini d’epoca, l’importanza identitaria dell’edificio, e del nostro socio Piero Ferretti, referente per l’Urbanistica ed il Territorio di I.N. regionale, che specificherà le ragioni che ne motivano la tutela.