“Una generazione intera si è battuta per questo obiettivo ed ora la nostra generazione ne raccoglie l’eredità, portandola finalmente a compimento – spiega il consigliere Piero Giampietro – e grazie a questo risultato un quartiere periferico e in forte espansione come Pescara Colli inizia a fare quel salto di qualità che da tanti anni tenta di fare, valorizzando ulteriormente il ruolo della scuola che resta al centro della vita sociale del quartiere. Viene anche sanata una ferita: il quartiere dove è nato Federico Caffé non aveva neppure una targa a lui dedicata, invece ora proponiamo di intitolare il teatro civico proprio all’economista”.
La scuola continuerà a beneficiare regolarmente dello spazio per le sue attività, mentre l’ingresso indipendente dell’auditorium e dell’anfiteatro consentiranno di utilizzare, dietro regia del Comune, lo spazio anche per iniziative esterne.
“Le buone idee circolano, tanto che pochi giorni prima di leggere la mozione avevo chiesto alla struttura comunale di adoperarsi per lo stesso obiettivo: ora raccogliamo con favore la proposta che porteremo a compimento molto rapidamente – spiega l’assessore alle Politiche culturali Giovanni Di Iacovo – perché la cultura possa avere spazi non solo in centro o nei quartieri storici, ma anche nelle zone di recente urbanizzazione”.
“Quando la scuola si apre al quartiere è sempre un fattore molto positivo – aggiunge Giacomo Cuzzi, assessore alla Pubblica istruzione – anche perché avviene nel pieno rispetto delle linee guida del ministero che chiede di aprire le strutture alla vita quotidiana. Siamo felici di aver favorito questa bella iniziativa che arricchisce il quartiere Colli e valorizza l’attività dell’istituto”.