Erano presenti il geometra Angelo Bevilacqua per il Servizio Genio Civile di Chieti e un rappresentante della ditta Tenaglia, esecutrice delle opere.
A margine di questa prima ricognizione sulle opere eseguite, l’Ufficio Tecnico del Comune ha constatato che, a seguito dei fenomeni atmosferici verificatisi nel mese di gennaio (abbondanti nevicate e piogge), si è riscontrato un ulteriore evento franoso che ha danneggiato il sistema di regimentazione delle acque fognarie appena realizzato. Per tale motivo, l’Ufficio ha rilevato alcuni aspetti tecnici che saranno riportati nell’atto finale di riconsegna delle opere che necessitano di ulteriori ampliamenti.
«Stiamo continuando a sollecitare Regione e Ministero dell’Ambiente – commenta l’Assessore Di Felice – affinché vengano erogati i finanziamenti promessi ed inseriti nel Piano Operativo della Regione sia per la frana di Santa Maria Calvona che per quella di Piazza Monsignor Venturi-Via Modesto della Porta (1.180.000,00 euro). A tale proposito, il Sindaco Di Primio, lo scorso 26 gennaio, ha inviato una nota al Presidente della Regione sollecitando non solo l’erogazione dei fondi, ma chiedendo che le economie derivanti dall’appalto restino a disposizione del Comune di Chieti per il completamento delle opere. Noi siamo pronti a bandire, quanto prima, gli appalti per le opere di risanamento del rischio idrogeologico su Santa Maria Calvona e Piazza Mons. Venturi-via Modesto della Porta per i quali gli Uffici hanno già predisposto i relativi progetti esecutivi ».