venerdì , 22 Novembre 2024

Pescara, Alessandrini su mancata approvazione Bilancio: “Il centrodestra ha fatto perdere alla città 5 milioni di euro” VIDEO

Pescara. Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, con giunta e consiglieri di maggioranza, ha commentato la mancata approvazione del bilancio nella seduta di Consiglio Comunale di ieri.
La mancata approvazione ha avuto un’importante conseguenza dato che l’art. 467 della legge di Bilancio 2017 prevede che “le risorse accantonate nel fondo pluriennale di spesa dell’esercizio 2015……possono essere conservate nel fondo pluriennale vincolato di spesa dell’esercizio 2016……a condizione che il bilancio di previsione 2017 – 2019 sia approvato entro il 31 gennaio 2017”. In sostanza veniva riconosciuta una premialità ai Comuni virtuosi, consistente nell’aumentare la capacità di spesa dell’Ente, rispetto al saldo previsto nel “pareggio di bilancio”, di circa 5 milioni di euro.
Risorse che per l’amministrazione sarebbero risultate utili dopo il recente maltempo in cui c’è una prima stima dei danni subiti a Pescara fra allagamenti, strade, frane, interventi per il maltempo, pari a 1.123.783 euro e a un fabbisogno manutentivo per scuole ed edifici che abbiamo controllato e stimato a 1.534.000 euro per le verifiche di vulnerabilità e 199 milioni per interventi di miglioramento antisismico.
“Cinque milioni sono persi – ha sottolineato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – questo dà proprio il senso di un teatro dell’assurdo in cui ciascuno si dovrà assumere le proprie responsabilità e noi li denunceremo in maniera forte nei confronti della cittadinanza. È inammissibile che per manifestare la propria esistenza nella vita politica si faccia un dispetto alla città. C’è una premialità di Legge per cui chi approva il Bilancio entro il 31 gennaio ha un aumento delle capacità i spesa. Noi abbiamo sempre ritenuto la solidità finanziaria al centro della nostra azione, questo perché da quando ci siamo insediati abbiamo dovuto fare i conti con i disastri di chi ci ha preceduti. Lo ricordiamo perché oggi loro stessi si mettono a fare i cattivi maestri. Tutto questo nel momento in cui si ricerca da più parti il senso di responsabilità, nel momento in cui si pone al centro della politica la cura e la manutenzione del territorio. Quelle somme servono proprio a questo: alla messa in sicurezza del territorio, alle strade, alla sicurezza delle scuole, in qualche modo mitigare l’affronto che madre natura ha avuto sull’affronto sulle nostre opere pubbliche. Credo che veramente si sia raggiunto il fondo in omaggio ad una concezione muscolare della politica che può risalire secondo me ad un’epoca barbarica completamente segnata dal contesto di offrire dove chi ha la responsabilità pubblica deve dare delle risposte, quindi andare avanti con sterili battaglie che sono andate a detrimento della città. Questo ci dispiace molto, noi continuiamo a cercare di fare il meglio per la città di Pescara. poi vogliamo ribadire che al proposito ci sono delle responsabilità precise. Sarebbe interessante leggere questa mole di emendamenti vuoti in cui si chiede il cambiamento di vocali con consonanti ed il risultato è che oggi Pescara ha subìto un danno. La finanziaria ultima prevede premialità per amministrazioni virtuose che riescono ad approvare il bilancio entro il 31 gennaio. Questo significa sostanzialmente limitare la capacità di spesa alla cassa, significa che noi avremmo potuto tranquillamente utilizzare queste risorse per dedicarci alla manutenzione della città. Queste cose le diciamo per fare in modo che ci si faccia un’idea di ciò che succede all’interno del Consiglio Comunale. Divisioni al nostro interno? Esistono logiche all’interno della maggioranza di confronto che ci sono sempre nella sede di approvazione di Bilancio. Il punto è che c’è stato un atteggiamento da parte dell’opposizione che ha ritenuto di dover fare politica a spese dei pescaresi e penso che di questo ne dovranno rendere conto”.

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