Il Garante è un’Autorità indipendente che svolge la sua attività in libertà e indipendenza da qualsiasi Istituzione Pubblica o privata. «Con questa figura – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione – che ci rende Comune virtuoso a livello regionale, essendo i primi ad istituirla, intendiamo tutelare le fasce dei minori che in taluni contesti divengono deboli perché non hanno voce. Il Garante, infatti, promuoverà la cultura e la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, anche con iniziative di sensibilizzazione. Il garante inoltre favorirà la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti a livello individuale e collettivo, segnalando, anche alle Autorità competenti discriminazioni o situazioni di presunta violazione dei loro diritti».
«Abbiamo predisposto un regolamento ben preciso – spiega il presidente della Commissione Cultura Alessandro Pompei – stabilendo requisiti specifici per individuare, mediante apposito avviso pubblico, la figura più idonea a ricoprire tale incarico nel modo migliore possibile. Il Garante, che resterà in carica, gratuitamente, per 3 anni, infatti dovrà avere maturato esperienza nel campo delle scienze giuridiche, psicologiche, sociali o pedagogiche, o in attività sociali ed educative, tutelando, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con le altre istituzioni, i diritti dei bambini e dei ragazzi».
L’Ufficio del Garante si propone come luogo neutro di ascolto dei soggetti pubblici e privati, Enti e singoli con l’obiettivo di facilitare i rapporti tra i soggetti che a qualsiasi titolo si occupano di tematiche inerenti all’infanzia e adolescenza. Convoca almeno due volte l’anno un incontro con i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine corresponsabili della cultura e della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.