domenica , 24 Novembre 2024

Pescara: ecco Cubas e Gilardino, saluta Zampano

Pescara. Continuano i movimenti di mercato per il Pescara. Il Delfino si è infatti assicurato le prestazioni di Gilardino e Cubas, mentre è andato via Zampano.
Queste sono le prime parole di Gilardino in biancazzurro: “Ho iniziato ad allenarmi, ho trovato tanto freddo e tanta neve, ma mi aspettavo questo tipo di ambiente. Ho conosciuto i ragazzi, il gruppo, ho ritrovato Massimo che è un allenatore che conosco molto bene. È stata subito una buona impressione per il gruppo ed il Centro Sportivo, sono contento, sono molto motivato, altrimenti non avrei fatto questa scelta. Sono convinto che potremo fare un girone di ritorno alla grande con convinzione, umiltà e lavoro giornaliero, dobbiamo assolutamente far punti. C’è tutto il girone di ritorno, dobbiamo pensare giorno dopo giorno e mettere un mattoncino alla volta ogni giorno per arrivare alla domenica per far i punti necessari per arrivare là, quindi pensiamo una domenica alla volta. Mi sono sempre allenato ad Empoli, in cinque mesi e mezzo penso di aver saltato un paio di allenamenti, quindi fisicamente sono integro e deciderà poi il mister in base alla situazione e a seconda delle mie condizioni, però sto bene, sono motivato ed ho voglia”.
Sulla sua esperienza di Empoli: “Sono un giocatore che vive di sensazioni, venivo da una salvezza raggiunta con fatica a Palermo, con la famiglia avevo vissuto tantissimi anni a Firenze ed avevo anche il desiderio e la voglia di tornare più vicino. È stata anche una questione famigliare, però nella vita i matrimoni non vanno sempre bene, a livello umano penso di aver lasciato un bel ricordo anche al gruppo e ai compagni. Questo credo che sia importante, anche quando non si riesce a dare tutto a livello professionale, che rimanga tanto di umano”.
Infine sull’ambiente che ha trovato: “Sento la vicinanza dei tifosi e della gente di Pescara nei confronti della squadra, so che sono molto esigenti ed è normale. Secondo me il Pescara in questa prima parte ha fatto vedere le sue qualità facendo anche partite di grande livello, l’ho seguito perché mi piace come gioca. Bisogna lottare e crederci, queste sono cose che possono fare la differenza. La mia è stata sicuramente una decisione importante, l’avrei fatta anche se non ci fosse stato Massimo, ma con lui è tutto più semplice. Io posso fare la differenza ma ho bisogno assolutamente della squadra perché in questi anni ho sempre fatto bene ed ho fatto la differenza grazie ai miei compagni. Quindi avrò assoluto bisogno del gruppo, della squadra, quello è fondamentale. I miei 200 gol? Preferisco la salvezza del Pescara”.
È arrivato anche Cubas, queste sono le sue prime due dichiarazioni riportate da forzapescara.com: “Dopo le vacanze ho saputo del l’opportunità di venire a Pescara. Ho parlato con il mio procuratore, sapevo di non poter fare molto al Boca e sono venuto a Pescara per giocarmi un posto da titolare. L’interesse della Juventus c’era ma il mio pensiero è solo il Pescara. Bisogna lottare per conquistare la salvezza. Molti dicono di essere simile a Torreira. Non lo conosco molto bene, conosco meglio Verratti, lui è più grande e lo conosco meglio e mi piacerebbe fare la sua carriera. Non conosco molto il campionato italiano. So che è molto dinamico e molto fisico ed è uno dei più difficili d’Europa. Sono cresciuto nella provincia di Buenos Aires, a 14 anni il Boca mi ha contattato e sono salito in prima squadra dopo 3 anni all’età di 17 anni. Ho sempre giocato da centrocampista centrale davanti alla difesa e quello è il mio ruolo preferito. Il mio idolo è Sebastian Battaglia che è un giocatore molto importante del Boca e poi mi piace anche Gago. Conosco Campagnaro perché lo vedevo per televisione, quando sono arrivato qui mi ha dato il benvenuto insieme a Bizzarri, piano piano ci stiamo legando sempre più per il bene del Pescara”.

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