Pescara. Dopo Guglielmo Stendardo, è stato il turno di Alberto Cerri.
Il nuovo numero 20 del Delfino ha parlato per la prima volta da giocatore del Pescara
“Per quanto riguarda l’acquisto è accaduto tutto in fretta, dall’ultima partita con la Spal. Il 30 pomeriggio è arrivata la chiamata del Pescara ed io non ho esitato ad accettare. Ho accettato subito innanzitutto perché è la serie A ed anche perché, nonostante siamo in un momento di difficoltà di classifica, credo che sia un’opportunità importante e sono venuto qua con l’intento di far bene e di salvarci sicuramente. Ho parlato con il direttore Leone che ho avuto anche a Lanciano, c’è stato l’ok del mister Oddo, erano consapevoli di chi avevano preso. Però sembra un segno del destino che ho debuttato contro il Pescara e ora mi trovo qui. Quando si hanno delle responsabilità credo che bisogna essere contenti, questa è una grossa responsabilità, però non ci penso più di tanto, penso a fare bene per la squadra per il gruppo, per me stesso e basta”.
Sulla scelta del numero: “Ho scelto la maglia numero 20 che è stata la maglia con la quale ho debuttato con il Pescara, era libera e quindi mi sono buttato sulla 20. Cerco di guardare tutti i più grandi calciatori, non ho un modello a cui mi ispiro, cerco di raccogliere il meglio da tutti i grandi campioni”.
Ed infine sul mister Oddo: “Con lui si lavora tanto, i ritmi dalla B alla A sono completamente diversi, però sono contento perché ho bisogno di lavorare, il mio corpo ha bisogno di essere stimolato tanto, quindi è un lavoro che mi piace”.