venerdì , 22 Novembre 2024

Disabilità e diritto allo studio, dopo la sentenza della C.C. esulta l’associazione Carrozzine Determinate e la Rete degli Studenti Medi

Pescara – Qualche settimana fa è stata resa nota una sentenza della Corte Costituzionale in materia di Diritto allo Studio nella Regione Abruzzo, in particolare la sentenza riguarda il servizio di trasporto scolastico per gli studenti disabili, i quali, giustamente necessitano di servizi e assistenza particolari per vedere garantita la continuità del proprio percorso di studi. Nello specifico, la sentenza è dovuta ad una controversia creatasi tra la Regione Abruzzo e la Provincia di Pescara: la Regione Abruzzo aveva negato in parte il finanziamento del 50% per il trasporto degli studenti disabili alla Provincia di Pescara.

Essendo il diritto allo studio un diritto riconosciuto sia dalla Costituzione italiana che dalla Convenzione internazionale dei diritti umani, poiché non può essere finanziariamente condizionato il nucleo di garanzie minime per rendere effettivo il diritto allo studio e all’educazione degli alunni disabili, la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la dipendenza dei servizi necessari agli studenti con disabilità dalle disponibilità economiche dell’ente competente, segnando così un passo fondamentale per il pieno riconoscimento dei diritti degli studenti.

Dichiara Giammarco Manfreda, Coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi: “Determinati servizi, in particolare quelli rivolti ad una fascia debole della popolazione, come gli studenti disabili, e le loro famiglie – che hanno la responsabilità di sostenere molte spese particolari per specifici bisogni dei propri figli, devono essere garantiti. La tutela dei servizi sociali, disciplinata dall’articolo 38 della Costituzione, non può essere limitata dalle disponibilità finanziarie.

” Prosegue Manfreda: “ Chiediamo che in questo senso ci sia un chiaro cambio di direzione: le scelte politiche devono andare verso la tutela dei diritti, non subordinare il rispetto di questi ultimi alla disponibilità economica degli enti. Speriamo che la sentenza della Corte Costituzionale possa essere di stimolo per una riflessione rispetto alla necessità di mettere al centro i diritti delle persone, e di garantire a tutti i diritti costituzionalmente riconosciuti.”

Il commento di Mauro Pettinaro dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo: “ La sentenza della Corte Costituzionale non ha fatto altro che riaffermare principi e diritti costituzionalmente garantiti e protetti anche a livello internazionale dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Trattasi di un nucleo indefettibile di garanzie che, appare chiaro, anche grazie a questa sentenza, in nessun modo può dipendere dalle disponibilità finanziare degli Enti preposti alla loro erogazione. L’effettività del diritto allo studio delle persone con disabilità, e nel caso specifico nella accezione di diritto al trasporto, deve essere realizzata prescindendo nel modo più assoluto dal quadro complessivo delle risorse disponibili, in quanto diritto incomprimibile della persona.”

Prosegue Mauro Pettinaro : ” Troppo spesso i nostri politici hanno tentato strade alternative volte a giustificare l’assenza della erogazione di servizi essenziali di assistenza alla disabilità per supposta carenza di risorse; in realtà, ed è ciò che come Associazione abbiamo sempre sostenuto, la politica ha l’obbligo preciso di fare delle scelte per lo stanziamento delle risorse, troppo spesso volte a sopportare i costi della politica stessa piuttosto che a sopperire alle esigenze reali. Ma in questo caso la Suprema Corte ha fatto molto di più, ha sancito un preciso obbligo di stanziamento di risorse nel caso di servizi che influiscono direttamente sulla condizione giuridica del disabile aspirante alla frequenza e al sostegno nella scuola. E’ una sentenza forte, decisa, che non possiamo che accogliere con grande entusiasmo, perché riafferma i principi per cui ogni giorno la nostra associazione si batte, la tutela della disabilità, l’integrazione, l’abbattimento delle disuguaglianze essi stessi motivi ispiratori del disegno costituzionale”.

 

 

 

Guarda anche

A Pescara ‘Madri’: i servizi sociali a portata di click

Pescara – Sono 103 gli enti del terzo settore che ora i cittadini possono conoscere …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *