Il presidente dell’Aniem di Pescara-Chieti, Bruno Facciolini, ha chiesto a Mazzocca di avviare un percorso condiviso, al fine di dare vita ad un piano che si riveli in grado di favorire le tematiche ambientali e il contenimento del consumo del suolo, contemperando allo stesso tempo le esigenze delle imprese del settore, in modo da dare nuovo slancio al comparto, creando al contempo nuova occupazione.
“Ho molto apprezzato il grande lavoro svolto fino a questo momento dai tecnici dell’Aniem – ha sottolineato Mazzocca – Andiamo avanti nel proseguire il lavoro su un piano condiviso, con l’obiettivo di centrare l’approvazione del testo nel più breve tempo possibile”.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Facciolini – Abbiamo messo in piedi un grande lavoro di preparazione con il solo obiettivo di giungere, attraverso una stretta sinergia con la Regione, ad un Piano Regionale Attività Estrattive pienamente condiviso, che possa ridare slancio alle imprese del settore e creare così nuove opportunità lavorative”.
Diverse le criticità messe in rilievo dall’Aniem rispetto all’attuale testo del Prae: il rapporto tra il Prae e l’urbanistica, il recupero dei siti dismessi, l’assenza di norme transitorie tra la vecchia metodologia e la nuova, la dismissione delle cave, le compensazioni e la bonifica.