venerdì , 22 Novembre 2024

Tiburtina: sgomberato lo stabile meta di tossici e senza fissa dimora

Pescara  – Operazione interforze stamane presso lo stabile della Tiburtina interessato dalla procedura fallimentare e rifugio di senza fissa dimora e tossici. La Polizia Municipale, con il supporto di Carabinieri e Polizia di Stato stamane ha agito nell’edificio meta di disperati e tossicodipendenti, effettuando controlli, sgomberi e bonifica dei luoghi dove stamane sono state trovate due persone accampate in una tenda, oltre a un gran quantitativo di rifiuti e materiali accatastati. Sul posto erano presenti anche operatori e mezzi di Attiva per la bonifica dell’area da rifiuti e materiale di risulta. All’operazione ha assistito anche il curatore fallimentare della Mediterranea Life, Luca Cosentino per le procedure di competenza della proprietà. Una volta liberato da persone e cose l’edificio potrà essere messo in sicurezza in modo da non essere più violato.

“Voglio ringraziare il comparto sicurezza a cominciare dalla Polizia Municipale, che ha risposto alla nostra richiesta di intervento a tutela dell’ordine e incolumità pubblica – ha commentato il sindaco Marco Alessandrini – Una risposta anche alla comunità, che più volte ci ha segnalato la situazione su cui siamo riusciti ad intervenire grazie alla sinergia con Prefettura e Questura. Oltre lo sgombero, abbiamo chiesto alla proprietà di mettere in sicurezza l’area perché le presenze che occupavano alcuni luoghi dell’edificio con tende e traffici di cui le forze dell’ordine stanno accertando la natura, non lo violino di nuovo”.

Non solo repressione, diverse sono le situazioni simili segnalate in città. “Con la Polizia Municipale spiega il Primo cittadino le stiamo monitorando, insieme al Settore Sociale del Comune vogliamo concepire un intervento che non sia solo repressivo, per arrivare al cuore del fenomeno e per cercare di dare un tetto possibile e opportunità inclusive anche a chi vive per strada. Sicuramente non sarà facile, ma è uno scatto necessario per conoscere meglio questa realtà e affrontarla senza subirla: accanto alle pattuglie della Municipale che opereranno sgomberi vogliamo far agire le unità di strada, composte da personale comunale del sociale e proveniente dalle associazioni che conoscono e lavorano su questa dimensione.
Lo abbiamo già fatto quest’estate per le aree di risulta, preso stileremo un programma a cui sta già lavorando l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino che ha potuto fare una prima mappatura delle situazioni registrate e concepire un’azione integrata”.

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