giovedì , 21 Novembre 2024

Montesilvano, recesso locali a Protezione Civile : Musa “L’idea di stiparli nell’appartamento di via Adige è assolutamente ridicola”

Montesilvano – Non si placa la polemica innescata ieri, dopo che da parte dell’amministrazione, al corpo di Protezione civile montesilvanese è stata avanzata la richiesta di restituire i locali dove hanno sede, forniti dal municipio in comodato d’uso con un contratto oramai terminato ad ottobre.
Alle rimostranze del presidente Andrea Gallerati, nella giornata di ieri aveva risposto il Vice sindaco Ottavio De Martinis. Oggi la Consigliera Manola Musa prende le difese dei volontari definendo “assolutamente ridicola” la proposta fatta dal comune per il trasferimento della sede in altri locali in Adige e proponendo al Sindaco Maragno di  prendere le redini della situazione proponendo una sistemazione più adeguata.

«Non posso non intervenire rispetto all’incresciosa vicenda della Protezione Civile. –scrive la Consigliera Musa nella nota– Premettendo che il recesso per i locali di via Calabria è da me condiviso, nell’ottica di una politica volta al contenimento dei costi, mi stupisce che un amministratore presente durante gli interventi di emergenza sul nostro territorio, abbigliato con la divisa della protezione civile come abbiamo potuto vedere sulla stampa locale, non abbia trovato modo e tempo di studiare una nuova location prima della restituzione della struttura di via Calabria!!!
Avvisi per la ricerca di immobili per ospitare le associazioni del territorio e la nuova sede del 118 sono pubblicati sul sito del comune… ma della protezione civile nessuna traccia !! L’idea di stiparli nell appartamento di via Adige è assolutamente ridicola vista la mole di attrezzature e mezzi che la sede dovrebbe ospitare….e la proposta di trovare una rimessa per i mezzi distante dalla sede  può arrivare solo da chi non conosce tempistiche e metodi di intervento degli angeli della protezione civile!!!
Sono indignata –commenta Musa– ancor di più quando si allude ad un’occupazione abusiva della sede del lungomare, sede regolarmente assegnata con delibera di Giunta durante l amministrazione Cordoma. Ci sono argomenti che vanno trattati con la delicatezza che impone l’importanza e l’essenzialita’ che rivestono per il nostro territorio. Ignorare le dinamiche e la storia comporta errori che mettono alla berlina questa amministrazione!!! Proprio durante l’emergenza terremoto innescare tale polemica provoca sdegno e rammarico!!! Propongo al sindaco Maragno di gestire personalmente questa diatriba e garantire alla protezione civile una postazione provvisoria magari all interno del nostro autoparco comunale sino a che non si possa trovare una soluzione condivisa per il bene della nostra città –conclude la consigliera– che durante le emergenze necessita del supporto indispensabile degli amici della protezione civile che non possono subire le ingerenze di una politica impreparata e saccente!»

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