venerdì , 22 Novembre 2024

CPO Provincia Pescara. Quote rosa, Di Costanzo: “Vera necessità. Promuoveremo la Carta europea per la parità fra donne e uomini”

“Il tema della promozione e garanzia di partecipazione di entrambi i generi nelle amministrazioni di diversi enti locali della provincia di Pescara – scrive in una nota la neo Presidente della CPO provinciale, Romina Di Costanzo, dopo l’ultima riunione di commissione, tenutasi lo scorso venerdì – ancora ad oggi è percepito come adempimento di difficile attuazione, tant’è che per tutelare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, nella composizione delle giunte comunali, come assicurato anche dal TUEL, si debba far ricorso e aspettare gli esiti della giurisprudenza quando è chiamata a valutare la legittimità delle nomine in violazione delle quote di genere.

I principi di uguaglianza, non discriminazione e pari opportunità in una soglia minima di presenza all’interno delle giunte sono sottolineati anche nella stessa matrice costituzionale, prima ancora che comunitaria e previsti dalla Legge n.56/2014, la cosiddetta Legge Delrio”.

“Ora laddove siamo di fronte, come nel caso di Montesilvano, alla quarta città d’Abruzzo in termini demografici, – aggiunge la Presidente della CPO – pare difficile accettare che il rispetto del principio di uguaglianza e di pari opportunità,  possano entrare in contrasto con il principio di continuato, ordinato e corretto svolgimento delle funzioni politico-amministrative e dunque che il riequilibrio di genere possa ledere il buon andamento della pubblica amministrazione. E’ evidente che, in questo caso, una deroga all’applicazione della norma non può trovare accoglimento per situazioni contingenti dettate dalla mancanza di candidate di fiducia, o di donne e professioniste della società civile che, con competenza, possano e vogliano prestare servizio alla collettività”.

Secondo Di Costanzo “la prassi di riequilibrio all’interno delle amministrazioni non deve essere più funzionale agli esiti dei ricorsi al TAR, bensì una vera necessità di rappresentatività, di pluralità di composizione, di valorizzazione e di potenziale arricchimento amministrativo”.

La Presidente annuncia a conclusione “Compito della nostra Commissione è intraprendere azioni per contrastare il persistere e il riprodursi delle disparità; in virtù di questo, intendiamo  promuovere sin da ora negli enti locali della nostra Provincia la sottoscrizione della Carta europea per la parità fra donne e uomini nella vita locale quale strumento concreto per l’instaurarsi di una società finalmente equa”.

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