A partire dall’ evento sismico di grado 6.5 registrato alle 07.40 con epicentro in provincia di Perugia, la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Abruzzo è in stato di emergenza h 24. Lo riferisce il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca.
“Il personale del Centro Operativo Regionale – aggiunge Mazzocca – ha contattato i sindaci dei Comuni abruzzesi delle zone limitrofe all’epicentro (Montereale, Campotosto, Capitignano, Rocca Santa Maria, Vallecastellana, Rapino) e, al momento, nella nostra Regione non si registrano feriti, mentre sono stati segnalati aggravamenti di danni ad alcuni edifici già danneggiati dal sisma del 24 agosto scorso e dal sisma del 26 ottobre. Si registrano crolli di alcuni edifici precedentemente evacuati, anche nel Comune dell’Aquila”.
Su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile, sono state attivate ed inviate 8 squadre cinofile nelle zone dell’epicentro e squadre a supporto dei Comuni per attività di monitoraggio e assistenza ai cittadini. In tutti i Comuni abruzzesi sono in corso verifiche per accertare eventuali danni. Preallertate circa 30 organizzazioni di volontariato con disponibilità alla partenza.
Contattato il COA (Centro Operativo Autostradale) che comunica quanto segue: le autostrade abruzzesi non presentano criticità; al momento i tecnici stanno controllando i giunti all’altezza di Popoli. La Sala Operativa è in costante contatto anche con la DICOMAC di Rieti. La stessa comunica che il ponte sulla ss 538 per Amatrice è interrotto – si accede solo per Montereale.
La situazione dighe in Abruzzo non desta particolari preoccupazioni, ma sono comunque in corso ulteriori controlli. Già nella mattinata di oggi sono stati aperti i COC (Centri Operativi Comunali) nei seguenti Comuni: Castiglione a Casauria, Torre dei Passeri, Carpineto della Nora, Cermignano, Bussi sul Tirino, Lettomanoppello, Montorio al Vomano.