“Il 28 settembre del 1916, esattamente 100 anni fa – ha dichiarato il presidente dell’Università Popolare della Terza Età Giuseppe Tini – nasceva una donna formidabile: Filomena Delli Castelli, conosciuta da tutti come Memena, alla quale abbiamo deciso di dedicare questo nuovo anno accademico. Ricordarla a cento anni dalla sua nascita poteva apparire un impegno assai difficile. Descriverla alle nuove generazioni è un impegno ancora più arduo. In occasione del centesimo anniversario della nascita ci proponiamo di raccogliere la documentazione e le immagini dell’attività di “Memena” nel contesto della vita politica e amministrativa italiana e in particolare di Montesilvano. Documenti fotografici e atti per testimoniare la figura di Filomena nella sua qualità di sindaco della città dal 24 giugno 1951 al 22 gennaio 1955. Figura di spessore, colta e battagliera, ma soprattutto una donna concreta e presente tra la gente, che ha lasciato idee e progetti in un periodo storico fondamentale per lo sviluppo locale. Sicuramente è stata un punto di riferimento per i montesilvanesi. Una donna eccezionale, impegnata nell’Azione Cattolica, eletta nell’Assemblea Costituente, parlamentare per due legislature, si fece portavoce di un messaggio di speranza per la famiglia. Ha combattuto per far riconoscere il ruolo della donna nella società ed è stata decisiva per lo sviluppo di Montesilvano e dell’intero Abruzzo”.
Durante la cerimonia il nipote di Filomena Delli Castelli, Antonio Delli Castelli, ha ricordato la figura della zia in una visione più intima mentre Renzo Gallerati ne ha tracciato un profilo politico inedito descrivendola come ‘politico colto’, come donna caparbia e molto intelligente.
“Durante questo nuovo anno accademico – ha concluso il presidente Tini – ricostruiremo gli avvenimenti che portarono alla nascita della Costituente e ricorderemo in maniera più approfondita la figura e le battaglie di Filomena Delli Castelli. Anche quest’anno collaboreremo con la preside Ciacio e con il Liceo Scientifico D’Ascanio con un progetto proprio su Filomena Delli Castelli”.