“Tutte le amministrazioni regionali che si sono succedute hanno provato a rinnovare la legge sull’urbanistica e ad integrarla ma con scarso successo – spiega Di Matteo -. Il governo Del Turco, con l’assessore Caramanico, portò in giunta una proposta per il consiglio regionale su una nuova legge che però non ha avuto mai seguito. Oggi è assolutamente necessario rivisitare questa legge perché oltre ad essere obsoleta è in contrasto con le normative nazionali, che sono sopravvenute successivamente e che disciplinano la materia urbanistica in netto contrasto con questa regionale. Tale legge, non avendo potuto recepire le nuove indicazioni dal Governo nazionale, diventa praticamente inapplicabile. Fin dal mio insediamento mi sono occupato di questo problema e ho avviato l’attività di formulazione di una nuova normativa che indica moderne linee di governo contestualizzate con i nuovi progressi socio economici legati al territorio. A tal proposito ho avviato un processo di condivisione e partecipazione con tutti gli ordini professionali del settore e le categorie interessate. Nei giorni scorsi ho incontrato in primis gli ordini degli architetti, ingegneri, geometri e geologi della regione Abruzzo, ai quali ho indicato quali saranno gli indirizzi della prossima legge chiedendo loro di partecipare attraverso contributi scritti alla formazione delle linee guida della nuova legge regionale. Gli ordini unanimemente hanno ringraziato per questa forma di partecipazione e richiesta di contribuzione alla formazione della legge urbanistica regionale impegnandosi a far pervenire in breve tempo i loro suggerimenti. Nella stessa occasione è stata chiesta ulteriore partecipazione alla legge sui programmi di rigenerazione urbana di prossima approvazione ed anche su questo i vari ordini si sono impegnati a far pervenire a breve un documento partecipativo. In particolare mi piacerebbe giungere alla realizzazione di una cartografia contenente la mappatura dello stato di fatto presente sui territori abruzzesi. A conclusione dell’incontro si è programmato a breve un nuovo tavolo di lavoro in cui verranno consegnate le proposte. Successivamente la bozza degli indirizzi verrà sottoposta all’Ance e all’Anci per ulteriori contributi. Ai prossimi incontri parteciperà anche il Presidente Luciano D’Alfonso, da sempre molto attento alla questione”.
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