«Troppi dubbi su quel denaro dato in contanti –commenta il candidato sindaco pentastellato Mario Cutrupi– e troppo in fretta rispetto ai tempi di un’amministrazione pubblica. Ma su questo argomento ci penserà la magistratura a fare luce. Marinucci era presente in entrambe le giunte e consigli comunali che hanno seguito l’iter del museo, nella prima era assessore anziano e oggi è sindaco e chi meglio di lui potrebbe fornire le giuste spiegazioni? Che fine hanno fatto inoltre i soldi del cda dati ai consiglieri, i quali com’è noto prendevano un gettone? Risulterebbe che nel museo si sono alternati due consigli di amminstrazione, l’ultimo guidato proprio dal primo dei non eletti della lista Marinucci Progetto Comune. I cittadini si accorgano di quali sindaci hanno guidato finora il Comune di San Giovanni Teatino, questa città ha bisogno di un cambiamento netto con il passato e di spezzare quel modus operandi che ha contraddistinto finora le ultime due amministrazioni».