Pescara – La O.S. NurSind della Provincia di Pescara interviene ancora una volta sull’annoso problema del sovraffollamento della Medicina Est che insieme alla Geriatria e Chirurgia Sud rappresentano le maggiori criticità del PO di Pescara . “In data 11.04.16 ore 19,30 nell’UO di Medicina EST , erano presenti n° 13 pazienti nei corridoi + 30 nelle stanze di degenza per un totale di 43 degenti oltre ad altri 5 degenti appoggiati preso l’UO di Pneumologia. –spiega Il Segretario Provinciale NurSind di Pescara– personale infermieristico ed OSS pur essendo in numero sufficiente almeno in questo Turno (3 infermieri e 2 OSS raramente succede ), lavora in uno stato di confusione inaccettabile e pericoloso che provocano forte tensione con i degenti e parenti (corridoi privi di Campanello, erogatori di ossigeno e comodini in quanto non previsti)” .
«Il personale dell’ U.O. pur lavorando con la massima diligenza e professionalità –commenta Argentini–, in tali condizioni è ovviamente impossibilitato ad assicurare un’assistenza priva di rischi per i pazienti, in quanto costretto a lavorare in una situazione di stress psicofisico insostenibile e , dovuto dall’eccessivo carico di lavoro, tale da ridurre la lucidità nell’attività assistenziale che può naturalmente essere causa di errori anche gravi (il c.d. stress da lavoro correlato). Errori che logicamente espongono il personale a denunce da parte dei degenti e dei loro familiari.
Tale situazione mette in serio e grave pericolo il livello di responsabilità che grava sul personale infermieristico, in quanto unico responsabile delle attività assistenziali e terapeutiche».
Le cause del sovraffollamento individuate dal Segretario Provinciale NurSind Pescara e le richieste del sindacato