“Abbiamo deciso di lasciare invariate le aliquote previste lo scorso anno, per non modificare la leva fiscale e non appesantire i cittadini”, ha sottolineato il Sindaco Luciano Di Lorito. A Spoltore si pagano le tasse più basse dell’area metropolitana Chieti-Pescara, così come attestato anche da varie indagini effettuate da associazioni di categoria, quali Confcommercio e Cna. È il frutto di una scelta presa fin dal primo giorno del nostro insediamento”. “Mi preme sottolineare, per esempio, che il Comune di Spoltore sulla Tasi, così come per la Tari, è tra i più virtuosi della Regione Abruzzo, avendo posto il minimo tariffario consentito (0.19% per le abitazioni principali; 0,1% per i fabbricati rurali strumentali; 0,25% per i fabbricati merce)”, ha aggiunto il primo cittadino.
“Abbiamo mantenuto per la Tari delle particolari agevolazioni, riduzioni ed esenzioni, già previste lo scorso anno”, ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Chiara Trulli.
Nello specifico, per tutti i nuovi insediamenti non domestici avviati dal 1 gennaio 2015 è prevista la riduzione del 50% della quota fissa e variabile della tariffa, nei primi due anni di attività. Per i locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte, adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, c’è una riduzione del 20% del tributo, mentre una riduzione del 50% è stata fissata per i locali utilizzati in via esclusiva ad attività di frantoio oleario.
“Per quanto riguarda la Tasi le novità arrivano dalla legge di stabilità 2016, che ha previsto l’esenzione dall’imposta a favore delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale del proprietario e dell’utilizzatore, a condizione che non siano accatastate nelle categorie degli immobili di lusso, e la riduzione del 75% a favore degli immobili locati a canone concordato”, ha spiegato l’Assessore Trulli. La stessa legge, con riferimento all’Imu, ha previsto: la riduzione del 50% dell’imposta a favore delle unità immobiliari concesse in comodato d’uso gratuito tra parenti in linea retta entro il primo grado, con contratto registrato; l’esenzione dall’imposta a favore delle unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, destinate a studenti universitari soci assegnatari; l’introduzione dell’esenzione per i terreni agricoli, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali; la riduzione del 75% a favore degli immobili locati a canone concordato.
Il pagamento degli importi dovuti dovrà essere effettuato in quattro rate con cadenza bimestrale, e non più mensile, nei mesi di aprile, giugno, agosto e ottobre, oppure versato in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ogni anno.