Quest’ anno l’anniversario della morte di Cristo secondo il calendario di questa confessione ricorre mercoledì 23 marzo, ed è per questo che anche i testimoni di Geova della zona di Pescara e Montesilvano, come in tutto il resto del mondo, la ricorderanno quella sera radunandosi nelle loro Sale del Regno o in altri locali pubblici di Pescara.Tra testimoni di Geova e simpatizzanti, lo scorso anno a Pescara e Montesilvano hanno assistito alla celebrazione circa 3.000 persone. In tutta Italia sono stati oltre quattrocentomila coloro che si sono radunati per l’evento nelle oltre 3mila comunità sparse su tutto il territorio nazionale e in quasi 20 milioni in tutto il mondo.
La celebrazione verrà svolta oltre che in italiano anche nelle lingue: Cinese, Inglese, Portoghese, Russo e Spagnolo a beneficio dei tanti stranieri residenti. Dopodiché un ministro di culto pronuncerà un discorso che illustrerà le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità e perché la morte di Gesù, avvenuta quasi duemila anni fa, è importante ancora oggi.
Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio.
La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera.