Chieti. I nostri biancorossi avranno questa domenica l’arduo compito di affrontare la prima della classe, Treviso, che sicuramente avrà voglia di rimediare alla sconfitta subita nei quarti di finale di coppa Italia, avvenuta contro la schiacciasassi Scafati, poi vincitrice del torneo, dopo una partita a larghi tratti dominata e persa per scelte scellerate avvenute negli ultimi minuti di gioco.
I veneti vengono da un periodo non proprio positivo in campionato, avendo perso di sedici punti l’ultima gara disputatasi a Trieste, per 82-66, dopo aver precedentemente vinto con Bologna in un match delicato ma dal punteggio piuttosto basso (62-55) e perso con Imola (85-81). A dispetto degli ultimi risultati, la prima della classe vanta forse il migliore fra i roster presenti nel girone est di A2, andandosi a posizionare fra le favorite al rush finale del raggruppamento e forse anche dell’intero torneo. I play dei trevigiani sono la stellina Davide Moretti, classe ’98 e figlio d’arte, campione d’Italia lo scorso anno con la Virtus Bologna nel torneo di categoria, Matteo Fantinelli, forte giocatore ex Recanati, mentre le guardie sono Ty Abbott, nostra vecchia conoscenza avendo disputato l’inizio di stagione con le Furie, Paolo Busetto, prodotto delle giovanili trevigiane e l’under diciannove Samuele Bailo. Le ali dei biancoblù sono il giovanissimo ma promettente Lorenzo De Zardo, giocatore 1999 proveniente dalla SMG basket school Latina, il classe ’95 Dorde Malbasa, proveniente dal vivaio trevigiano, Agustin Fabi, con un passato a Reggio Calabria, Matteo Negri, ex Virtus Bologna e Marshawn Powell, confermato a Treviso dopo la passata stagione da 15,7 punti e 9,8 rimbalzi a partita. Completano il roster i centri Rinaldi, e Andrea Ancellotti, indimenticato ex biancorosso. La squadra realizza 77,6 punti a gara e il miglior realizzatore della squadra è Corbett (che come precedentemente detto è stato tagliato e sta scontando la squalifica dopo essere stato trovato positivo al test del THC, metabolita della cannabis) con 18 punti a gara in 10 giornate, a seguire Marshawn Powell, con 15,6 punti a partita, mentre i giocatori più precisi sono lo stesso atleta americano da due con il 59%, Malbasa con il 71% da 3 (sebbene con 3 punti di media a partita) e a seguire Davide Moretti (con il 43%), mentre a cronometro fermo condividono il primato Rinaldi e Fabi con il 79%. Fantinelli è il miglior assistman, mentre l’onnipresente Powell è il miglior rimbalzista dei veneti. La Proger, per far risultato, dovrà disputare una partita ai margini della perfezione, cercando di limitare la fisicità trevigiana, cercando di imporre il proprio ritmo partita e scendendo in campo con quella sana cattiveria agonistica che è stata spesso foriera di vittorie, anche impreviste. Niente è impossibile!