venerdì , 22 Novembre 2024

Chieti, prosegue il piano per razionalizzare le sedi della Pubblica Amministrazione

Chieti. I risultato già conseguiti e i prossimi step del “Piano di razionalizzazione delle sedi delle amministrazioni statali della città di Chieti”: questo è il tema al centro della riunione convocata dalla Prefettura e dall’Agwnzia del Demanio per illustrare lo stato di avanzamento del progetto che porterà alla realizzazione del primo federel building in Italia.

L’operazione, che ha preso il via il 3 novembre 2014 con la sottoscrizione dell’accordo, coinvolge 22 uffici per circa 40 mila mq e permetterà di riorganizzare funzioni e servizi attraverso il recupero di immobili militari dismessi, con un abbattimento dei costi a carico dello Stato per locazioni passive e un risparmio per l’intero comparto pubblico di oltre 2 milioni di euro l’anno.

“Questo momento è importante – ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca – si giunge a dei risultati su un qualcosa che si aspettava da qualche tempo. Questa città in giovane età l’ho vissuta in maniera intensa, quindi conosco l’importanza di un lavoro condiviso per la realizzazione di un Polo Culturale. Sono quindi orgoglioso per il percorso fatto, ma c’è ancora tanto da fare. Siamo arrivati alla sottoscrizione di un importante accordo di programma. Si vuole valorizzare un territorio importante e fondamentale attraverso delle funzioni cruciali. Mi viene da pensare all’attività della Biblioteca De Meis, struttura che ora è ferma, della creazione di un Polo Culturale nella parte alta della città. Mi sono raffrontato con tante realtà associative affinché si possa procedere ad un progetto di natura partecipata”.

“Questa è un’iniziativa colta dall’allora sottosegretario Legnini – ha proseguito il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – oggi possiamo condividere la pubblicazione, attraverso il Decreto abbiamo sottoscritto l’accordo di programma per la Caserma Berardi che consente di attuare progetti e creare risorse per la città di Chieti. Le due Caserme erano concepite come due luoghi vuoti. Oggi c’è un elemento nuovo: sono rispettati i tempi, cosa che solitamente nel nostro Paese non accade. Abbiamo prodotto gli atti per completare questo percorso. Questa iniziativa è di livello nazionale e ci consegna un progetto pilota, è attuabile su tutto il territorio nazionale. L’aspetto che mi preme di più da sindaco riguarda le nuove opportunità per le nostre città. Questa iniziativa oggi si è trasferita in uno studio ed un progetto con delle opportunità per la città”.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le principali novità, i vari step del progetto e lo stato di avanzamento dei lavori di progettazione sugli immobili pubblici coinvolti nel piano: l’ex Caserma Berardi, l’ex Ospedale Militare “Bucciante”, l’ex Ospedale Vecchio, la sede dell’Archivio Notarile e la Caserma Rebeggiani.

Nello specifico l’Agenzia del Demanio ha firmato il 21 gennaio scorso con il Provvedimento delle Opere Pubbliche la convenzione per la progettazione definitiva ed esecutiva dell’ex Caserma Berardi, che si concluderà entro il 31 agosto prossimo. All’interno dell’ex Caserma, oltre alle amministrazioni previste dal piano originario, sarà inserito l’Archivio Notarile e sarà creato nell’attuale sede dell’Archivio, grazie alla reciprocità, un Polo Logistico di archivi a disposizione dell’amministrazione della Giustizia. Infine, smpre nell’ex Berardi, sarà realizzato un polo scolastico che consentirà di destinare l’ex sede del Liceo F. Masci ad uffici pubblici. È, inoltre, in fase di completamento la progettazione preliminare dei lavori per trasferire l’Archivio di Stato, il Museo Universitario e la Biblioteca Provinciale all’interno dell’ex Ospedale Militare “Bucciante”, mentre il Provveditorato ha affidato gli incarichi di progettazione per la Caserma Rebeggiani.

“Ce l’abbiamo fatta a realizzare questo progetto – ha detto soddisfatto il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo – abbiamo fatto un’operazione importante in poco tempo, questo vuol dire che la pubblica amministrazione inizia a funzionare, il territorio riesce a dare il meglio e Chieti diventa un caso nazionale. Mi sono laureato a Chieti, in quel periodo questa città era piena di risorse e con lo spostamento dell’Università il centro storico ha perso vitalità. Sono felicissimo, sono sicuro che questa opera riuscirà a dare l’esempi su scala nazionale, in questo modo si rende la città più funzionale. Chieti ha tutti gli elementi per diventare una grande città”.

“Quando c’è stata la possibilità di inserire l’Università all’interno della Caserma Berardi – ha sottolineato il rettore dell’università D’Annunzio, Carmine Di Ilio – noi abbiamo subito accettato perché vogliamo entrare nel tessuto cittadino e per incrementare la nostra attività di studio e ricerca. Ci piacerebbe portare dei nostri studenti nella parte alta della città, quindi stavamo pensando di portare un Corso di Laurea su. Importante è tutto ciò che crea foresteria per docenti e studenti per avviare un percorso. Con questo spirito si cercherà di valorizzare la Caserma Bucciante”.

A partire dal 2017, al termine di tutte le attività di progettazione, partiranno i cantieri per rifunzionalizzare e riqualificare l’ex Caserma Berardi e l’ex Ospedale Militare “Bucciante”, grazie ad un finanziamento statale di 18 milioni e 600 mila euro.

“Credo che il ruolo dell’Agenzia del Demanio in questa operazione sia stato fondamentale – ha affermato il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini – Roberto Reggi segue con passione questo progetto che segna una fase di passaggio che riguarda anche noi. Non era stata prevista la riorganizzazione degli uffici giudiziari quando nel novembre del 2014 avevamo sottoscritto l’accordo. Mi auguro che si colleghi il Vecchio Ospedale con gli uffici giudiziari. Altro apporto lo ha dato Carmine Di Ilio che sta cercando di aprire l’Ateneo verso la città. L’Università ha avuto in dono delle opere dell’artista Alfredo Paglione, questo potrà essere utile per il Museo di Arte Moderna. Questi sono dei valori aggiunti per la nostra regione e per il nostro Paese”.

I NUMERI DELL’OPERAZIONE ­

22 Uffici coinvolti;
– 40.000 m.q – 2.027.000 euro/anno di risparmi in locazioni passive;
– 200.000 euro/anno di risparmi in costi di gestione.

PROSSIMI PASSI
– Ripresa in consegna da parte dell’Agenzia del Demanio, della Caserma Berardi e successiva consegna al Proveditorato alle Opere Pubblice;
– Condivisione e accettazione degli aggiornamenti del Piano di Razionalizzazione con le Amministrazioni coinvolte;
– Conclusione delle attività di progettazione e avvio dei cantieri, previa sottoscrizione di convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche.

CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
EX CASERMA BERARDI: consegna dei lavori entro il terzo quadrimestre del 2016; esecuzione dei lavori entro il secondo quadrimestre del 2019: collaudo entro il terzo quadrimestre del 2019.
EX CASERMA BUCCIANTE: consegna dei lavori entro il terzo quadrimestre del 2016; esecuzione dei lavori entro il secondo quadrimestre del 2019; collaudo entro il terzo quadrimestre del 2019.

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