domenica , 24 Novembre 2024

“Tra le sponde dell’Adriatico”. Collettiva internazionale delle Arti

“Nel cuore storico della città arriva una mostra che ne raffigura la vocazione più moderna della nostra città, quella di porta naturale verso l’Est – dice L’Assessore alla cultura del comune di Pescara, Giovanni Di Iacovo – Con la mostra di Giorgio Del Bono possiamo proseguire anche a livello culturale la costruzione di un percorso fra la sponda Italiana e quella Balcanica del nostro comune mare. Una mostra-ponte, capace di mettere insieme tante diverse e ricche espressioni delle due identità frontaliere e sorelle. Comuni origini, diverse lingue,  culture capaci di fondersi, questo l’invito e al contempo l’espressione delle realtà di cui entrambi siamo portatori: è l’anima della mostra che riflette anche la versatilità e lo stile di Del Bono, artista-alchimista dei più disparati materiali.Attraverso la fusione delle due realtà viene fuori un evento artistico sfaccettato e intrigante, in l’immagine femminile fa da speciale ispirazione. Evento che invita chi guarda a considerare la bellezza di cui i nostri territori sono portatori, trasferendola nelle opere anche attraverso i materiali usati. Ringrazio questo poliedrico narratore della nostra realtà anche per il suo farsi promotore dei talenti che essa ospita, il risultato di questa inclinazione è una collettiva da non perdere”.

“L’obiettivo di questa importante collettiva è quello di creare un “Adriatico delle culture” – così Giorgio Del Bono, autore anche di iniziativecome ‘Il Ponte del mare’, ‘Arte sotto i Portici’, ‘Artisti in via Piave’, Artisti in vetrina – una ideale “comunità culturale” nella quale l’incontro e lo scambio tra culture anche distanti possa ambire a dare un contributo alla costruzione, nell’Europa di domani, di società basate sulla condivisione delle conoscenze e delle opportunità, perché soltanto nella dimensione dello scambio, dell’incontro, del reciproco riconoscimento tra culture diverse è possibile far sì che le mutazioni storiche non avvengano in termini di scontro e di conflitto, bensì in quelli della ricerca e del perseguimento di un bene comune. Vi aspettiamo quindi nella settimana dal 23 al 27 febbraio dalle ore 18 alle 21 a a percorrere le tappe della mostra dedicata all’Adriatico come culla delle civiltà in cui culture differenti danno vita ad un equilibrato incontro di culture. Lasciando da parte pregiudizi, invidie e gelosie, non dimentichiamo che l’arte deve unire e non dividere..”

Circa 40 artisti a confronto con opere a tema libero con più di 80 tra dipinti e sculture con l’impiego di tecniche differenti e spesso molto personali e innovative, tanti modi di operare, tante sfumature di colore e originalità saranno protagonisti per una settimana all’interno di una cornice storica molto significativa e suggestiva, il Circolo Aternino infatti è adiacente e confinante con la casa di D’Annunzio, di Pescara. Numerose opere facenti parte di questa interessante iniziativa culturale, sono riprodotte su un catalogo che è stato realizzato appositamente per l’occasione.

La nota critica sul catalogo è stata scritta dalla professoressa Maria Gabriella Ciaffarini.

 

Alle 18 di martedì 23 febbraio. Il programma prevede anche performance di poeti e scrittori.

Sabato 27 febbraio, infatti, dalle ore 17 alle ore 21 ci saranno le letture delle poesie, dei brani e la presentazione dei libri da parte di poeti e scrittori, di notevole spessore culturale, coordinati dal poeta Lucio Vitullo. Domenica 28 giornata conclusiva con il ritiro delle opere

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