Pescara – Il 3 dicembre il Forum Acqua assieme alla Confcommercio ha inoltrato un accesso agli atti alle quattro Province per sapere quali e quanti depuratori comunali hanno regolare autorizzazione allo scarico e se sono state comminate le dovute sanzioni nell’anno 2015. Ad oggi ha risposto solo la provincia di Teramo. Sono passati oltre 60 gg ( 30gg sono i termini di legge) e non abbiamo ancora avuto accesso alle informazioni dalle province di Pescara, Chieti e L’Aquila. Dati che dovrebbero essere pubblicati sui siti delle Province, per obbligo di legge, ogni 4 mesi.
L’invito del Forum Acqua Abruzzese ora reso anche pubblicamente al Presidente della Regione e ai Presidenti delle suddette Province è a“ tirar fuori i dati richiesti. I cittadini devono essere messi al corrente dell’attuale stato delle cose. Solo da qui si può ripartire”.
Bene commenta il Forum H2o, l’invito del Governatore D’Alfonso ai Sindaci dei Comuni che insistono sull’asta fluviale del Pescara ad allertarsi e dare la caccia agli “inquinatori abusivi” «ma ricordiamo che spesso i primi “inquinatori abusivi” sono i Comuni stessi . Moltissimi depuratori comunali non funzionano o, come Tocco Da Casauria, per assenza del depuratore scaricano direttamente nel fiume o come il depuratore di Pescara che, essendo sottodimensionato ( per stessa ammissione del responsabile ACA intervenuto all’assemblea del 15 febbraio), non può ricevere l’intera quantità di liquami cittadini; di conseguenza una parte finisce direttamente nel fiume.Per dichiarare “guerra agli scarichi abusivi” (cit. D’Alfonso) bisogna innanzitutto fare un’ “operazione di verità”. La trasparenza è il primo mezzo per risolvere il problema».
Dichiara Loredana Di Paola del Forum H2O «Assieme a pressochè tutte le associazioni del comparto turistico-commerciale della costa abruzzese il 15 febbraio abbiamo fatto richieste precise alla politica e a tutte le Autorità competenti. Prima di tutto vogliamo sia assicurata la Trasparenza degli atti e la Partecipazione del pubblico a tutti i tavoli dove si prendono le decisioni. Prendiamo per vere le dichiarazioni dei rappresentanti degli Enti intervenuti in assemblea, attendiamo quindi convocazioni e, in tempi celeri, tutte le informazioni che abbiamo richiesto e che richiederemo.»