Lanciano. Secondo successo consecutivo della Virtus Lanciano che al Biondi batte in rimonta 2-1 il Modena, vittoria importante anche perché grazie a questi tre punti i frentani superano in classifica proprio la squadra di Hernan Crespo. Nella prima frazione rossoneri un po’ sottotono, sono gli ospiti a creare maggiormente e a passare in vantaggio all’8’ grazie ad un’autorete di Vastola. Nella ripresa cambia la musica, il team di Maragliulo entra con un altro piglio e trova subito il pari con Di Francesco e a pochi minuti dal termine trova il vantaggio con il giovane Bonazoli, entrato poco prima. Seconda affermazione su due gare per mister Maragliulo.
Nella Virtus mancano Di Matteo, appiedato da Giudice Sportivo, e l’infortunato Ze’ Eduardo. Invece nel Modena out gli indisponibili Galloppa e Bentivoglio. Al Biondi si rivedono gli ex Ferrari e Crecco.
La cronaca
Parte forte il Modena: al 7’ traversone dalla destra di Aldrovandi, Cragno salva in angolo su Belingheri. Sugli sviluppi del corner sfortunata deviazione di testa di Vastola che insacca nella propria porta e gli emiliani passano in vantaggio. Al 14’ ancora ospiti in avanti con Camara che evita un avversario e dal limite manda di poco sul fondo. Al 30’ si vede il Lanciano con una conclusione di Marilungo deviata in angolo dalla retroguardia emiliana. Al 34’ una punizione di Belingheri è parata da Cragno. Al 44’ ancora Modena in avanti con l’ex Crecco che appoggia per Luppi la cui conclusione è bloccata a terra da Cragno.
Nella ripresa al 4’ il pareggio dela Virtus: su un’azione offensiva dei rossoneri Marilungo suggerisce in verticale per Di Francesco che batte Manfredini. Al 7’ doppia conclusione di Crecco e Camara, salva prima Amenta e poi Cragno. Al 9’ ancora Modena pericoloso con un traversone di Crecco dalla sinistra, Granoche schiaccia di testa, dopo un rimbalzo la sfera termina sopra la traversa. Al 21’ angolo del subentrato Giandonato per la testa di Ferrari che manda alto. Al 23’ sugli sviluppi di un fallo laterale Marilungo manda sopra la traversa. Al 29’ sugli sviluppi di un angolo battuto sulla sinistra Manfredini blocca un colpo di testa di Marilungo. Al 37’ lancio di Vitale per Bonazoli che mette in mezzo per Di Francesco che manda a lato. Al 42’ il vantaggio della Virtus: su un contropiede dei rossoneri Marilungo dalla sinistra mette in mezzo per il subentrato Bonazzoli che piazza la sfera sotto l’incrocio dei pali. Al 48’ su una conclusione del neo entrato Osuji, dopo che la sfera si era stampata sulla traversa, Cragno salva sulla linea di porta.
I commenti dei due tecnici
Primo Maragliulo (allenatore Virtus Lanciano): “Mi devo prendere le colpe di quel brutto inizio, ho dato serenità, forse dopo la vittoria di Vicenza i ragazzi li ho caricati troppo. Avevo chiesto un inizio assolutamente diverso anche perché sarebbe stato importante trascinare dietro i tifosi, invece è stato il contrario. La cosa bella è stata che nonostante il brutto inizio, nonostante avessimo preso gol ed avessimo preso di fronte una squadra che ha giocatori all’altezza della situazione, nel secondo tempo, pur soffrendo, è venuta fuori questa vittoria che è arrivata con un po’ di fortuna, ma ai ragazzi non posso che fare un plauso per l’attaccamento e la dedizione che ci hanno messo. Nella prima riunione che ho fatto con i ragazzi ho chiesto di far riferimento a quel famoso spirito Virtus che per una serie di situazioni si era un po’ perso. Sono convinto che se ritrovassimo pian piano, come stiamo facendo, quel tipo di spirito, di partite come questa mi auguro di poterne vincere qualcun’altra. La squadra nonostante fosse in difficoltà e fosse passata in svantaggio non si è assolutamente persa, ha continuato a giocare e ad uscirne fuori. Avrei voluto premiare più giocatori, ne ho dovuti lasciare a casa alcuni che per me potrebbero essere dei titolari, è importante far capire che anche quando non si gioca si può essere utili alla squadra. Spesso dall’altra parte ci sono avversari molto forti: oggi il Modena aveva Luppi da una parte e Camara dall’altra che ci hanno messi in difficoltà, sapevamo benissimo di affrontare dei giocatori pericolosi, alla fine ci hanno creato dei problemi ma i miei sono stati veramente molto bravi. In questo momento non cambierei nessun giocatore, quando chiedo ad un giocatore di adattarsi e lo fa, sono l’allenatore più felice della terra. Ho voluto confermare il modulo, l’avevo già utilizzato la scorsa settimana per semplificare la situazione ai ragazzi dato che ero arrivato da poco, poi la squadra si è trovata bene e l’ho utilizzato anche oggi, anche perché il Modena gioca come il Vicenza”.
Hernan Crespo (allenatore Modena): “La partita di oggi racchiude quello che siamo in trasferta, mancanza di concentrazione, probabilmente mancata consapevolezza nei nostri mezzi, abbiamo dei limiti caratteriali che non ci permettono di portare a casa la partita. Nel primo tempo abbiamo creato, nel secondo tempo abbiamo avuto delle occasioni con Granoche e Camara, poi capita che loro hanno un’occasione e la mettono all’incrocio dei pali. Vorrei capire chi crede in questa squadra, si deve tirare fuori il carattere. Io alla salvezza ci credo, addirittura credo che possiamo anche evitare i play out, però dobbiamo crederci tutti, chi ci crede sale sul pullman, chi non ci crede rimane qua. Questa è una partita che si deve portare a casa, aveva tutto per fare ciò: siamo stati superiori, abbiamo fatto molto meglio, abbiamo avuto delle occasioni, probabilmente è una questione caratteriale. La squadra nel secondo tempo ha comunque reagito, ma la realtà è che non giochiamo la partita per portare a casa il risultato, con le buone o con le cattive il risultato lo dobbiamo portare a casa ma non siamo in grado di farlo. Noi non crediamo in quello che siamo, noi siamo una squadra che vuole e sa giocare a calcio, ma ci vuole del proprio per fare risultato. Bisogna lavorare, insistere e crederci. Le occasioni ci sono state, ma bisogna metterla dentro e bisogna chiudere la partita, se si mancano le occasioni è chiaro che poi le partite si riaprono. Il carattere o lo si ha o non lo si ha. Nel secondo tempo dovevamo controllare la partita, invece dopo 5’ abbiamo preso il gol del pareggio. Tante volte bisogna leggere la partita, non si può prendere un contropiede su un calcio d’angolo, non esiste. Pur lavorando se non si mette la testa le partite si perdono. Devo fare i complimenti al Lanciano, ma queste cose bisogna gestirle meglio. non dobbiamo arrivare al limite di mettere in discussione la partita a 10’ dalla fine, questo è che mi dà fastidio”.
Tabellino
Virtus Lanciano (4-2-3-1): Cragno, Aquilanti, Salviato, Amenta, Marilungo, Di Francesco, Ferrari (31’ st Bonazzoli), Rigione, Vastola (27’ st Milinkovic), Vitale, Rocca (17’ st Giandonato) A disposizione: Casadei, Boldor, Turchi, Bacinovic, Di Filippo, Padovan Allenatore: Rizzo
Modena (4-3-3): Manfredini, Belingheri, Crecco (44’ st Osuji), Gozzi, Bertoncini, Aldrovandi, Luppi (39’ st Nardini), Giorico, Camara, Granoche (31’ st Stanco), Rubin A disposizione: Provedel, Calapai, Popescu, Marzorati, Zoboli, Besea Allenatore: Crespo
Arbitro: Chiffi (sezione di Padova)
Assistenti: Santoro (sezione di Catania) e Opromolla (sezione di Salerno)
IV Uomo: Di Martino (sezione di Teramo)
Marcatori: 8’ pt Vastola (aut.), 4’ st Di Francesco, 42’ st Bonazzoli
Ammoniti: Aquilanti, Rigione (VL) Rubin, Crecco (M)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 0’ pt 4’ st, angoli 8-5 per la Virtus Lanciano