venerdì , 22 Novembre 2024

Nuova Pescara: Vita di Quartiere “aprirsi alle grandi sfide del futuro.”

Montesilvano  – «Se la politica Montesilvanese vuole vincere la credibilità di ideali e di valori che ha davanti a se, non si chiuda in una gabbia legandosi le mani, ma abbia il coraggio di diventare la guida e protagonista della sfida che si prospetta per i prossimi 5-10 anni», è quanto riferisce Graziano Fabrizi, Vice presidente con delega alla “Nuova Pescara” dell’Associazione “Vita Di Quartiere”.

Riflettere ed interrogarsi sulla attuale situazione della nostra citta’ e sul possibile sviluppo della fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, non deve portare ad avere paura dei cambiamenti, ma bisogna considerare questo processo come una grande opportunità e non come una costrizione per i cittadini.

L’esito referendario del 25 maggio 2014 ha fatto rilevare il carattere pienamente democratico ed ha sussurrato alla Politica la strada che deve percorrere, un “input”, dei cittadini che per una volta escono fuori dal provincialismo e dal campanilismo e che con coraggio sanciscono a chiare lettere una bocciatura alla Politica locale che negli ultimi 20 anni non è mai riuscita a dare una vera identità alla città. Una città che per usare una frase del direttore del giornale di Montesilvano, Angela Curatolo: “ E’ cosi’ indifesa, citta’ sola, usata, sfruttata” ma che a parere della gran parte della popolazione sente la voglia di reagire lasciandosi alle spalle quella storia di città dormitorio cresciuta per mano di un edilizia selvaggia e delle cronache giudiziarie.

Oggi l’obiettivo è quello di passare da una fase sotto traccia ad una fase di evidenza pubblica per una tematica che non rappresenta una spending review ma una scelta politica e culturale che spinge ad una modernizzazione ed innovazione del sistema Montesilvano o meglio oseremo dire del sistema Paese.

Intelligente è stato il documento politico della segretaria cittadina del PD, Romina di Costanzo, che con coraggio, nonostante non fosse emersa un unità di intenti all’interno del gruppo consiliare, ha saputo interpretare con una visione politica a largo raggio il percorso politico da portare avanti nel processo di un’ eventuale fusione dei comuni proponendo una città lineare metropolitana attraverso l’unione dei Servizi; strada propedeutica per arrivare alla fusione dei comuni: “ Piano spiaggia unico, piano della mobilità sostenibile unico, una gestione dei rifiuti unica, come un piano di marketing turistico e un corpo di polizia municipale unico”.

E’ proprio su questo tema che ci auspichiamo possa emergere una piena coscienza critica necessaria a coinvolgere tutta la città che va oltre il risultato del referendum ma attraverso una valutazione tecnica su eventuali benefici in termini economici che la citta’ potrebbe cogliere attraverso un percorso naturale.

Oggi finalmente possiamo parlare di un processo che fino a pochi anni fa era impossibile, nonostante la legge che per prima ha avuto la capacità di immaginare le fusioni, passando per la propedeuticità delle unioni, risalga a 25 anni fa.

Dott. Graziano Fabrizi Vice Presidente dell’Associazione Culturale “Vita di Quartiere” con delega alla “Nuova Pescara”.

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