Chiesta la certificazione
della corrispondenza delle opere
con il Piano Regolatore Portuale vigente.
Pescara – La Regione Abruzzo con una nota dell’11 gennaio scorso ha chiesto al Provveditorato alle Opere Pubbliche di certificare che le opere proposte per il Porto di Pescara, l’intervento sulla Diga foranea e la barriera soffolta, siano corrispondenti al Piano Regolatore Portuale vigente.
La questione commenta il Forum Acqua abruzzse è assai delicata ed era stata sollevata nelle osservazioni ai due procedimenti presentate dalle associazioni.
«Infatti il Provveditorato negli elaborati progettuali aveva evidenziato che i due progetti si ponevano nel solco degli interventi previsti dal nuovo e contestatissimo Piano Regolatore Portuale che, però, come è noto, non è stato ancora approvato –spiegano i coordinatori H2o–
La forzatura è evidentissima e non fa altro che evidenziare la volontà di mettere tutti davanti al fatto compiuto imponendo un Piano regolatore portuale faraonico e fuori scala rispetto al contesto cittadino iniziando a costruire le opere prima ancora della sua approvazione da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Ricordiamo che il Provveditorato ha già incredibilmente appaltato le due opere»
Il forum Acqua è convinto che i progetti siano da rigettare immediatamente “per le gravissime conseguenze sugli aspetti di sicurezza idraulica di Pescara e della navigazione già ricordati precedentemente”.