Il programma dell’Omaggio a Cicognini è iniziato già nel 2015 celebrando il ventennale della sua scomparsa, ed ha visto protagonista grandi personaggi come Peppe Servillo, Ambra Angiolini e Michele Placido (questi ultimi su un palco allestito accanto alla residenza dove il Maestro Cicognini visse e compose numerose sue opere per il cinema), ed infine con la consegna del prestigioso riconoscimento “Premio Internazionale Alessandro Cicognini” alla star americana Gloria Gaynor alla fine del suo concerto a Francavilla al Mare.
L’omaggio è proseguito ad ottobre scorso a Roma, presso la “Camera dei Deputati” nella prestigiosa “Sala della Regina”, durante la presentazione dell’antologia “Nutrimenti” con il momento musicale curato dal maestro Davide Cavuti e dedicato ad uno dei compositori più popolari del cinema italiano, Alessandro Cicognini, sulle note di “Ladri di Biciclette” e “Don Camillo” .
Il Centro Studi Nazionale Cicognini ha instaurato, grazie alle collaborazioni del Maestro Davide Cavuti, intense attività di ricerca sulla figura del compositore con alcuni dei più prestigiosi Enti culturali italiani quali il «Centro Sperimentale di Cinematografia» di Roma, la «Cineteca Nazionale», la «Biblioteca Mario Gromo – Museo Nazionale del Cinema» di Torino, il «MediaMuseum» di Pescara, la «Biblioteca del Conservatorio di Musica di Brescia», «l’Istituto Luce», «Mediaset», la «Sugar Music».
Nel il 2016 saranno intensificate le attività di approfondimento e studio sulle colonne sonore scritte dal Maestro Cicognini.
«La nascita del Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini – continua Cavuti – è stata fondamentale per migliorare l’attività di ricerca sulla vita e le opere del Maestro Cicognini e per potenziare la divulgazione della sua immensa produzione, così da dare il giusto riconoscimento ad un grande figlio d’Abruzzo. Continueremo – conclude Cavuti – l’opera avviata da tempo, di trascrizione delle partiture di Cicognini che, come e’ noto, furono gettate nel fiume Aniene dallo stesso compositore. Proseguirà anche lo studio delle sue collaborazioni nel campo della didattica come direttore dei Conservatori di Reggio Calabria e di Brescia».
Al Centro Ricerche e Studi su Alessandro Cicognini collabora sin dalla sua fondazione il musicista e compositore Paolo Di Sabatino (autore di canzoni per Fabio Concato, Mario Biondi, Gino Vannelli) la cantante Antonella Ruggiero oltre a personaggi del mondo del cinema e del teatro come Michele Placido, Sergio Rubini, Giorgio Albertazzi, il Premio Oscar Luis Bacalov, Umberto Scipione, autore delle colonne sonore dei Film “Benvenuti al Sud”, “Sotto una buona stella” di Carlo Verdone e gli ultimi film di Alessandro Siani. Fondamentale per la ricostruzione biografica della vita di Cicognini l’apporto di Malì Cicognini, nipote del compositore, di Anna Racinaro, sua ultima compagna e dello studioso Paolo Di Cesare.
Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini
Fondato nel 2010, è diretto dal compositore e musicista abruzzese Davide Cavuti; nel corso degli ha visto come collaboratori Giorgio Albertazzi, Michele Placido, Ugo Pagliai, Edoardo Siravo, Isabel Russinova, Sergio Rubini, Vanessa Gravina, Peppe Servillo, le cantanti Antonella Ruggiero, Awa Ly e Piero Mazzocchetti; i compositori Luis Bacalov, Umberto Scipione, Roberto Colombo, Paolo Di Sabatino, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Franco Finucci. Collaborano al Cresnac, oltre a Malì Cicognini nipote del Maestro, il Prof. Federico Savina del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il direttore di Faremusika Flavio Pistilli, l’editore e fotografo Pietro Nissi, lo studioso Paolo Di Cesare.
Il Centro Studi Nazionale Cicognini ha instaurato intense attività di ricerca sulla figura del grande compositore con alcuni dei più prestigiosi Enti culturali italiani quali il «Centro Sperimentale di Cinematografia» di Roma, la « Cineteca Nazionale », la « Biblioteca Mario Gromo – Museo Nazionale del Cinema» di Torino, il « MediaMuseum » di Pescara, la «Biblioteca del Conservatorio di Musica di Brescia», «l’Istituto Luce», «Mediaset», la «Sugar Music». La sede del Cresnac è presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare, città dove visse il compositore e mantenne la residenza fino al 1980.