giovedì , 21 Novembre 2024

Spoltore, una mozione per poter definire la questione ‘Arca’

In particolare, così come ha spiegato il Sindaco Luciano Di Lorito, “Con questo atto e quello seguente della Giunta municipale, segniamo un punto di netta chiusura con il passato, lasciandoci alle spalle una vicenda che ha prodotto solo danni all’Amministrazione comunale e al nostro territorio, nella consapevolezza che in questo caso come in molti altri io e la maggioranza che mi sostiene abbiamo trasformato un problema ereditato dal passato in una reale opportunità per la nostra città, nella certezza di perseguire gli interessi di pubblica utilità e in linea con il mandato elettorale. Ritengo, inoltre, che sia necessario attivare le procedure per individuare le presunte responsabilità di chi ha generato questa impasse e la relativa perdita di chance per la città di Spoltore e per tutta l’area metropolitana. Negli anni si è voluto strumentalizzare un piano sviluppo del nostro territorio, facendone motivo di battaglia politica, che ha provocato esclusivamente un blocco totale sulla realizzazione di opere di pubblica utilità”.

Nel dettaglio, con l’atto transattivo, la Società Adriatica s.p.a. si impegna a realizzare, a proprie spese (per un importo di 759.554,00 euro), le opere mancanti: il campo sportivo, il parco privato ad uso pubblico in zona Fosso Grande e avvia la definitiva cessione del centro civico, entro la data del 31/12/2020.

Soddisfatti i tre gruppi consiliari di maggioranza che, assieme al Sindaco, sono proiettati verso il futuro, “per gettarsi il passato alle spalle e offrire alla comunità di Spoltore e non solo la possibilità di avere un’area funzionale, dotata di servizi essenziali”. “Con l’approvazione della mozione sulla definizione dei termini transattivi tra il Comune di Spoltore e la Società Adriatica, abbiamo posto le basti per la risoluzione di un problema annoso” hanno aggiunto. Nel caso specifico, è stato posizionato il primo mattone, per riaprire finalmente i termini di una convenzione lasciata in sospeso, con la garanzia sulle opere che sembravano perdute grazie a una nuova fideiussione. In questo modo si favorisce il rilancio economico dell’area inserita nel cosiddetto comprensorio Arca, punto di riferimento dell’intera area metropolitana”.

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