venerdì , 22 Novembre 2024

Serata di gala prenatalizia del Delfino

Pescara. Anche quest’anno in casa Pescara si è confermata la tradizione della serata di gala che anticipa il Natale.
Presente tutta la ciurma biancazzurra e le personalità vicine al sodalizio pescarese.

Così il presidente Sebastiani ha fatto il punto sull’anno solare 2015 del team adriatico: “Il Pescara non si smentisce mai, il Pescara non è solo Sebastiani ma è rappresentato anche da altre persone che lavorano, da altri soci che fanno in modo che questa squadra dia un’immagine alla città e non solo di un certo livello e penso che in questi anni ci siamo riusciti abbastanza bene. Penso che del bilancio di questa società non ci si possa lamentare, ad oggi abbiamo portato sempre grandi soddisfazioni, abbiamo assaporato la serie A, la guerra con le fonde è impossibile farla però devo dire che abbiamo fatto tante cose buone. Il 2015 penso che non può che essere un anno positivo: una squadra che è arrivata alla finale dei play off, oggi siamo in piena lotta per questo campionato, io penso che più di questo a questa squadra e a questi ragazzi non si possa chiedere. Questo è un campionato importante, è un campionato livellato e venderemo cara la pelle fino all’ultima giornata”.

Sul tecnico Oddo: “Sono convinto che Massimo sia un altro predestinato, come Di Francesco, perché sa quello che vuole e ha le idee molto chiare, sicuramente farà molto bene, speriamo che rimanga tantissimo qui a Pescara per godercelo noi”.
Sulle presenze allo stadio: “Mi fa piacere che ci sono quelle persone sempre presenti, che sono sempre al loro posto, sugli altri non so che dire perché se questa squadra deve fare di più di quello che sta facendo si fa fatica a pensare ad uno stadio che si riesca a riempire. La piazza ci propone questi numeri, noi dobbiamo apprezzare quello che abbiamo cercando di portare sempre più gente allo stadio, questo nel calcio lo si fa solo con i risultati. Io penso a lavorare per il Pescara per fare sempre meglio e spero di regalare un futuro roseo a questa società. I presupposti ci sono tutti, ci sono tanti imprenditori con cui ho parlato che hanno capito l’importanza del Pescara per la regione e mi farà piacere se queste persone si avvicinassero ancora di più al Pescara”.

Così il tecnico Massimo Oddo ha analizzato l’anno che si sta per concludere: “Personalmente è stato un anno di altissimi e di bassissimi, nel senso che ho avuto la fortuna di vivere in pochissimo tempo un mese e mezzo di grandissima intensità emotiva e coronata con una grandissima delusione: quella di aver mancato per un palo la serie A. Ma questo è il calcio, questa è la vita, l’importante è rialzarsi sempre, cerchiamo di farlo ormai da sei mesi, stiamo facendo un buon campionato in linea con quelli che erano i nostri programmi, conosciamo i nostri limiti, sappiamo dove dover migliorare e questa è una cosa importantissima per noi. Lavoriamo tutti i giorni sul campo per confermare quello che abbiamo fatto finora e magari per colmare i nostri limiti”.

Un raffronto tra la squadra dell’anno scorso e quella di quest’anno: “L’anno scorso era sicuramente una squadra più da contropiede, secondo me quest’anno è fatta da giocatori che hanno più qualità individualmente, capaci di costruire e di fare un miglior gioco. L’anno scorso era una squadra molto più fisica di quest’anno, quest’anno ci sono più giocatori giovani mentre l’anno scorso c’erano più elementi di esperienza”.

Infine: “Faccio gli auguri a tutti i tifosi, sia a quelli che ci sostengono che a quelli che ci criticano perché le critiche servono anche a noi per crescere”.
Uno dei giocatori più rappresentativi del Pescara, Marco Sansovini, ha detto: “È stato un bel 2015, a parte purtroppo qualche minuto di Bologna, un bell’anno che conserva degli ottimi ricordi sicuramente. È un peccato perché la serie A l’avremmo meritata più di qualunque altro, però adesso è acqua passata perché in serie A c’è il Bologna, purtroppo è andata così, abbiamo già voltato pagina perché è inutile stare a pensare al passato”.

“Quest’anno siamo ancora in zona play off – ha aggiunto Sansovini – però ci dobbiamo guardare fino ad un certo punto perché mancano ancora tante partite, ci sono talmente tanti punti in palio che più che a dove possiamo arrivare a fine stagione dobbiamo pensare alla prossima partita”.

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