“Abbiamo incontrato la GTM prima di iniziare il percorso e poi nuovamente TUA anche alla presenza del funzionario di Alpiq quando abbiamo ripreso le aree fino al 30 settembre. Anche in quella sede – sottolinea il presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli – Alpiq ci disse che non ci sarebbero stati problemi e Tua dal canto suo ci rassicurò che a breve sarebbe intervenuta la risoluzione che ci avrebbe comunque consentito di riavere via Castellamare.
Da allora le numerose interlocuzioni ed anche la visita fatta a Tua non ha sortito effetto poiché ci sarebbe un atteggiamento negativo dell’attuale detentore della strada e cioè Alpiq. Questa situazione non è più sopportabile se solo si considera che a Montesilvano il Comune continua con lo svolgimento del mercato sulla stessa strada senza averlo mai interrotto per la presenza dei lavori. Dal Comune inoltre arriva un avvertimento a Regione, TUA e Alpiq.
Se i lavori sono terminati, come si dice, che senso ha avere questo atteggiamento dilatorio? Che senso ha martoriare il traffico cittadino nella giornata di mercato e gli operatori se nessun lavoro dev’essere eseguito? Chiederemo che Alpiq paghi anche per questo atteggiamento che non ha nulla di rispettoso verso il Comune di Pescara ed i suoi cittadini”.
“La città ha bisogno di risposte certe e tempi veloci – aggiunge il consigliere comunale Piero Giampietro, presidente della commissione consiliare Commercio – e i tempi imposti a questo trasferimento sono esagerati e assolutamente intollerabili”.
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