L’Aquila – Sale a 32 milioni di euro la dotazione finanziaria per le borse di studio destinate agli studenti universitari abruzzesi. La Giunta regionale ha deliberato l’incremento del budget dopo il via libera dell’Autorità di gestione dei fondi FSE e FESR. Con un provvedimento firmato dal responsabile Carmine Cipollone, è stata autorizzata la destinazione di una parte della dotazione Fse Plus per finalità di studio, attraverso la creazione di una specifica scheda di intervento. Questa misura permetterà alle ADSU (Aziende per il Diritto agli Studi Universitari) di riconoscere il beneficio agli studenti idonei in graduatoria per l’anno accademico 2024/2025, erogando entro il 31 dicembre la prima ratadella borsa di studio.
“È un risultato storico – ha commentato l’Assessore all’Istruzione e all’Università Roberto Santangelo – perché per la prima volta la Regione Abruzzo mette a disposizione delle Adsu le risorse necessarie sia per garantire l’anticipo della prima rata agli studenti in graduatoria, sia per il pagamento completo delle borse con lo scorrimento delle graduatorie”. Sulla stessa linea il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, che ha dichiarato: “Il diritto allo studio è uno dei punti cardine della nostra politica. Dopo essere riusciti a coprire tutte le borse di studio negli ultimi anni, quest’anno riusciamo a erogare un anticipo entro la fine dell’anno, garantendo agli studenti le risorse necessarie per il loro percorso formativo e per le attività fondamentali legate allo studio”.
L’iniziativa prevede inoltre una programmazione più strutturata per il futuro. “Per l’edizione 2024/2025 – ha spiegato Santangelo – abbiamo risorse certe, pari a 7,5 milioni di euro, per garantire lo scorrimento della graduatoria e soddisfare tutti gli aventi diritto. Ciò assicura stabilità e continuità anche per le prossime edizioni, eliminando il rischio di incertezze”.
Azione Universitaria Teramo: l’impegno degli studenti per un risultato storico
L’associazione studentesca Azione Universitaria Teramo in una nota ricorda come questo sia stato possibile anche grazie al contributo degli studenti che hanno avviato un dialogo costruttivo con le istituzioni competenti.
“Abbiamo sempre creduto che i risultati si ottengano attraverso il confronto serio e costruttivo con le istituzioni”, ha dichiarato Greta Torquati, Presidente di Azione Universitaria Teramo. “Questa misura rappresenta un passo avanti fondamentale per il diritto allo studio, garantendo pari opportunità a tutti gli studenti e cancellando finalmente la figura dell’idoneo non beneficiario”.