lunedì , 18 Novembre 2024

200 mila alberi per Nuova Pescara: un piano verde per il futuro

Pescara – L’Architetto Giuseppe Di Giampietro, del comitato Saline.Marina.PP1 Montesilvano, lancia una proposta ambiziosa per la nascente città di Nuova Pescara: piantare 200 mila alberi entro i primi cinque anni di vita della nuova metropoli. L’iniziativa, ispirata alla Legge 10/2013 che obbliga i comuni sopra i 15.000 abitanti a piantare un albero per ogni nuovo nato o adottato, mira a trasformare la futura Nuova Pescara in un modello di sostenibilità e qualità della vita.

Un albero per abitante

“Il 1° gennaio 2027 sarà una data storica: nascerà una nuova città di quasi 200 mila abitanti, Nuova Pescara. Per celebrare questa nascita, proponiamo di piantare 200 mila nuovi alberi, 40 mila ogni anno, per costruire un’identità verde e sostenibile,” spiega Di Giampietro. La proposta non è solo simbolica, ma anche strategica: un piano di forestazione urbana ben studiato può migliorare la qualità dell’aria, mitigare il cambiamento climatico e offrire spazi di benessere ai cittadini. Per realizzare questo ambizioso obiettivo, Di Giampietro sottolinea la necessità di un Piano del Verde Metropolitano, che unisca e coordini le aree verdi esistenti nei tre comuni che comporranno Nuova Pescara: Spoltore, Montesilvano e Pescara. “Oggi nessuno di questi comuni ha un piano del verde. È fondamentale iniziare subito con analisi e studi propedeutici, coinvolgendo cittadini e operatori del territorio, per costruire insieme l’identità della grande città del medio Adriatico.” Questo piano includerebbe corridoi ecologici, infrastrutture verdi per collegare le aree naturali esistenti e spazi pubblici sostenibili, trasformando la città in un punto di riferimento per la forestazione urbana in Italia.

L’ispirazione per il progetto deriva dai dati del recente Rapporto Legambiente – Sole 24 Ore, che fotografa lo stato della forestazione urbana in Italia. Nel 2023, sono stati piantati 2,4 milioni di alberi a livello nazionale, ma molte città metropolitane sono in ritardo rispetto agli obiettivi del PNRR. Tuttavia, regioni come Trentino, Basilicata e Umbria hanno raggiunto risultati eccellenti, con un rapporto che varia da uno a sei nuovi alberi per abitante in cinque anni. Secondo Di Giampietro, anche Nuova Pescara può raggiungere questi standard: “Puntare a un nuovo albero per abitante nei primi cinque anni è un obiettivo alla nostra portata. Questo non solo rafforzerà l’identità della metropoli adriatica, ma ne qualificherà l’immagine all’interno della Regione dei Parchi, promuovendo turismo sostenibile e una qualità della vita al livello delle migliori esperienze europee.”La proposta si inserisce in una visione più ampia per il futuro della città. Una Nuova Pescara con 200 mila alberi rappresenterebbe un simbolo di rinascita e un impegno concreto per l’ambiente. Investire nella forestazione urbana è un passo fondamentale per costruire una metropoli resiliente, capace di affrontare le sfide climatiche e di offrire un ambiente sano ai propri abitanti.

“Iniziamo a lavorare oggi per piantare le radici della Nuova Pescara di domani,” conclude Di Giampietro, invitando cittadini, istituzioni e operatori locali a unirsi in questo progetto collettivo.

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