Pescara – È stata una mattinata piena di emozioni e grandi soddisfazioni per il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, impegnato in due importanti appuntamenti che mettono la città al centro dell’attenzione nazionale e internazionale, il G7 e il B7. Il primo cittadino ha accolto una parte dei giornalisti accreditati per il G7 Sviluppo (in tutto sono 150 ospitati nel media center all’interno dell’Auditorium Flaiano), che hanno partecipato al media tour.
Alla stampa, sono stati mostrati l’Aurum, sede del G7, il lungomare sud e nord con il ponte del mare, la Nave di Cascella, una parte del centro, passando per viale Muzii e corso Vittorio Emanuele, e piazza Sacro Cuore, location scelta per la campagna #InsiemepergliSdg. I giornalisti, poi, hanno visitato il Museo delle Genti d’Abruzzo e la Casa natale di Gabriele d’Annunzio, due luoghi simbolo della cultura e dell’identità pescarese, aperti per l’occasione alla stampa internazionale, e lì sono stati raggiunti dal sindaco durante un buffet (curato da Bongè Catering).
In seguito, il Sindaco Masci si è recato a Palazzo di Città per accogliere, insieme al Prefetto della Provincia di Pescara, Flavio Ferdani, il Vicepremier Antonio Tajani e la Presidente del B7, Emma Marcegaglia, in occasione della cerimonia di apertura del B7, che a Pescara ha scelto come location la Sala Consiliare del Comune. Il B7, che riunisce le organizzazioni imprenditoriali dei Paesi del G7, è un’importante piattaforma di dialogo tra imprese e istituzioni, e la presenza di figure di spicco come Tajani e Marcegaglia testimonia la rilevanza dell’evento che va ben oltre i confini locali e nazionali. “È un grande orgoglio per Pescara ospitare sia il G7 sia il B7, due eventi che porteranno la nostra città sotto i riflettori non solo a livello nazionale ma anche mondiale”, ha dichiarato il Sindaco Masci. E d’altronde è sufficiente notare il grande risalto dei media per questi appuntamenti. “La città trarrà enormi benefici da questi incontri internazionali, che metteranno in luce il suo potenziale culturale, economico e strategico – dice Masci. Questa duplice vetrina rappresenta un’opportunità unica per Pescara, che si afferma come una città dinamica e proiettata verso il futuro, pronta ad accogliere sfide globali e a rafforzare il proprio ruolo nel panorama internazionale”. A Marcegaglia il sindaco ha consegnato una box ricordo di Pescara contenente una riproduzione dell’Aurum in 3D, gli spaghetti De Cecco e i parrozzini di D’Amico. Il programma prevede l’incontro del Sindaco con i Ministri Tajani e Abodi a Piazza Sacro Cuore, alle 19:00, per poi concludere la prima giornata con la cena di gala del B7, all’interno del Museo dell’Ottocento.
L’intervento integrale del Sindaco Carlo Masci, in occasione dell’apertura dei lavori del B7 nella Sala Consiliare del Comune di Pescara:
“Ringrazio il vice presidente Tajani per il grande lavoro che sta portando avanti, seguendo in prima persona le crisi mondiali. Con il G7, che con il Presidente del Consiglio dei Ministri sta portando in tutta Italia, sta dando importanza ai territori il che rappresenta l’interesse concreto del Governo nei confronti delle regioni, delle province e dei i comuni. Un ringraziamento va a Confindustria Medio Adriatico per aver portato questa iniziativa, il B7, a Pescara. Oggi nella nostra città, si parlerà di cooperazione internazionale e di pace: è un messaggio di attenzione verso i popoli che soffrono. I Paesi più sviluppati ricevono richieste d’aiuto dai Paesi in difficoltà e queste iniziative sono un volano per lavorare insieme e dare, concretamente, un sostegno alle popolazioni che necessitano di aiuti. Voglio chiudere il mio saluto, citando Giuseppe Ungaretti, che nel 1953, sulla rivista “La civiltà della macchine” edito da Leonardo Sinisgalli, ha scritto: ‘La rivista che inizia con questo numero le sue pubblicazioni, e che tu dirigi, si propone di richiamare l’attenzione dei lettori anche sulle facoltà strabilianti d’innovamento estetico della macchina. Vorrei anche che essa richiamasse l’attenzione su un altro ordine di problemi: i problemi legati all’aspirazione umana di giustizia e di libertà. Come farà l’uomo per non essere disumanizzato dalla macchina, per dominarla, per renderla moralmente arma di progresso?’ Un interrogativo che Ungaretti lanciava parlando della macchina a quattro ruote ma che calza perfettamente con il tema di oggi e cioè quello dell’Intelligenza Artificiale”.